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Commenti sulle Gare
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budroni paolo ugolio 2014Ugolio doveva essere ed Ugolio è Stato.

Non è la solita gara, non è la solita occasione per misurarsi con se stessi e con gli altri.

O meglio è anche questo ma è solo un di cui.

Ugolio è molto di più, è ritrovare gli amici di sempre,  ritrovare il piacere di scambiare 2 chiacchiere con serenità ed allegria prendendosi anche un pò in giro per la pancetta che inizia a prendere forma o per i capelli brizzolati che sempre più appaiono in testa o scompaiono del tutto,  per le prestazioni sportive che inevitabilmente risentono di tanti fattori esterni compresa la crescita!!!

Ugolio e' correre in uno scenario più unico che raro. E' il rinnovarsi di un rito, di una tradizione. Per me tutto questo è Ugolio. Anche quest'anno ho voluto esserci. Avevo preso un solenne impegno e se posso gli impegni li mantengo. Ebbene, la buona sorte mi ha assistito ed ho potuto onorare l'impegno. Un impegno che si è da subito trasformato nel piacere di esserci.

Ho viaggiato da solo da Cagliari verso Nuoro. Pioggia per lunghi tratti al punto tale che mi sono preoccupato di informarmi sulle condizioni meteo presenti in mattinata sulla pineta teatro della evento. E' bastata una telefonata all'amico Luigi per capire che avevo fatto la scelta giusta.

Il viaggio è stato tranquillo, sempre in compagnia di buona musica. Stavolta ho viaggiato con Joe Bonamassa. Devo dire che mi ha egregiamente tenuto compagnia.

Il momento dell'arrivo, del parcheggio, e del passaggio dal mondo di tutti i giorni al mondo ed alla atmosfera della pineta si avverte subito nel momento in cui si oltrepassa la staccionata.

E' incredibile. Un passo avanti è sei in un mondo diverso, fatto di allegria, spensieratezza, risate, voci, musica che si diffonde dagli altoparlanti messi qua e la tra gli alberi, di gente che si ritrova ed amichevolmente si saluta, si racconta. Come va? Come non va? Di splendidi bambini che seguiti dai loro coach effettuano il riscaldamento e si preparano per darsi battaglia sotto l'acqua, in mezzo al fango e alle insidie del terreno di gara.

Un passo indietro e sei di nuovo nel mondo di ogni giorno, macchine, traffico, rumore, problemi, tasse, bollette, lavoro che non c'è, disperazione, fame!!

Ebbene si, mi inoltro!!

Mi aggiro alla ricerca del mio pettorale e scopro essere stato ritirato da altri, mi abbatto nel gemello numero 1, il grande Pierpaolo che è intento a condurre quegli aspettivi organizzativi che spesso a noi solo corridori sfuggono, o meglio, li diamo per acquisiti perchè espletati da altri che magari sono li da giorni che lavorano per rendere la gara il più possibile fluida, ordinata,  e divertente nel rispetto delle regole e della sicurezza di tutti!

Scopro da lui che il mio pettorale è in mani fidate, solo lui poteva occuparsi di questo, gemello numero 2, il mitico super coach Luigi.

Bello rivedersi. Come sempre prendiamo in giro gli assenti, Ferillo senza fare nomi è il primo della lista! Da li a poco troviamo anche il mitico Borraccia impegnato nel controllare la ciurma di piccoli runners della Atletica Olbia. Uno spasso vedere questi bambini che corrono..e devo dire che corrono sul serio. Ogni falcata sono almeno 2 delle mie!! :-)

Tra una risata e l'altra si fa un giro di perlustrazione del percorso eppoi arriva il nostro turno. Pronti Via!

La mia gara! Accettabile! Sono in fase di preparazione maratona, ho sulle gambe ben altri lavori e quindi non potevo avere brillantezza per fare gara veloce. Infatti da primo giro, in realtà dal primo allungo in riscaldamento capisco che non era giornata di fare chissà cosa. Come dice qualcuno di cui non faccio nomi ma che si riconosce senz'altro in questa citazione, "SCUSE..SEMPRE SCUSE!". Io ci rido sù!!! Che altro posso fare!!

La mattinata si conclude con altri incontri e piacevoli scambi di impressioni, pareri su quello che è successo in pineta e su quello che è successo fuori ma che è sempre collegato alla corsa.

Nessuno vuole parlare d'altro. Non siamo li per quello. Non siamo li per farci del male parlando di cosa succede nella nostra isola, o meglio di cosa non succede. Parliamo di sport! Non dimentichiamoci che siamo aldiquà della staccionata!!

Dopo un lauto pranzo, e non sto qua ad elencarvi le prelibatezze che gli amici/amiche hanno messo su per questa festa che si rinnova puntualmente, saluto tutti con affetto, mi rimetto in macchina ed insieme a Joe ci dirigiamo verso Cagliari con la consapolezza di aver passato una bella e piacevole mattinata e con la ri-promessa di tornarci anche nel 2015.

Vorrei solo dire che i molti podisti isolani che erano assenti dovrebbero mettere in calendario questa splendida manifestazione.

Lo ripeto, è un piacere che va oltre la gara!

Grazie a tutti!

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