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Commenti sulle Gare
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wolf corrinuoro 2011La mezza maratona del giudicato svoltasi a Oristano il 9 marzo u.s. è stata una prima edizione dai grandi numeri. Circa 750 gli atleti partenti e quasi tutti giunti al traguardo. La collocazione di data in prossimità delle maratona primaverili

ha senza dubbio fatto crescere il numero degli iscritti che oggi hanno potuto effettuare un bel test in vista chi per Roma che si terrà tra due settimane, chi per Milano o Cagliari che si svolgeranno ai primi di Aprile.

Il percorso prevalentemente pianeggiante, adatto per realizzare delle buone performance cronometriche ha riscontrato un buon apprezzamento dagli atleti, e per 13 km in tanti hanno sperato di poter terminare la propria fatica con un tempo rilevante. Ahimè il tutto ha dovuto scontrarsi con il forte vento che nella parte di ritorno verso la città ha davvero creato grossi problemi. Il tempo del vincitore e della vincitrice, Abdelkader e Claudia Pinna alla fine hanno risentito sicuramente di questo.

L’ organizzazione delle due società locali di Oristano, Marathon Club e Runners Oristano a mio parere è stata ottima, suggellata al traguardo con la consegna per tutti i partecipanti di una collanina con la mascherina in ceramica in miniatura che richiama quella utilizzata da Su Componidori nello svolgimento della Sartiglia. Direi poche sbavature, in particolare  ne rilevo una nella parte finale del percorso, al centro della città, dove la mancata delimitazione dello stesso ha fatto correre soprattutto gli atleti più lenti in mezzo alla gente che passeggiava lungo le strade del centro venendo ostacolati. Un altro appunto facilmente risolvibile, oltre le gradite arance al termine della gara sarebbe ottimo abbinarle alle banane, frutto sicuramente più adatto dopo una prova così impegnativa. Ma ripeto, si tratta di cosette da limare, il resto è stato davvero organizzato molto bene. 

L’arrivo posto dove una settimana prima si svolgeva la Sartiglia è stato affascinante. Le tribune gremite di gente che hanno applaudito noi atleti una sorpresa piacevolissima. Il tracciato ben misurato, il mio Timex Run Trainer 2.0 ha registrato 21 km e 90 metri. Partiva dal centro di Oristano e dopo 2 km usciva in direzione Cabras con 2 cavalcavia da affrontare quando le gambe erano ancora belle fresche. Da qui si percorrevano dei lunghi rettilinei che ci hanno portato nella località turistica di Torregrande dove abbiamo potuto ammirare il mare della costa occidentale. Si arrivava al 13° km che rappresentava la fase del rientro verso la città, ma da qui la gara è completamente mutata, il vento è diventato protagonista e ogni km lo abbiamo dovuto sudare pesantemente. Anche il caldo ha giocato un ruolo decisivo ma brava l’organizzazione ha predisporre lungo i 21 km  diversi punti ristoro con bottigliette d’acqua in abbondanza.

La nostra società, presente con 48 atleti, ha colto risultati interessanti. Tra gli uomini la conferma di Cavallaro e Goseli nelle posizioni di testa, ma ottimo anche Marotto e l’esordiente Salaris con il quale correrò gran parte della gara e mi dare qualche manciata di secondi all’arrivo. Registriamo i personali sulla distanza di Pazzona e Vargiu, mentre esordiscono con tempi eccellenti  Paba e Careddu. Tra le file delle donne prima e con nuovo primato conseguito Antonella Cau, ottimi esordi per Laura Pisano e Giovanna Usai, così come tutte le altre circoline autrici di belle prestazioni e visibilmente soddisfatte subito dopo l’arrivo. Per quel che concerne la mia prestazione, avevo deciso, pur mancando solo 2 settimane alla Maratona di Roma di provare a tirarla per capire quale è il mio valore attuale. Da subito ho sentito le gambe belle, pronte a rispondere agli stimoli che le avrei dato lungo il percorso gara. E per 13 km tutto è andato per il verso giusto.

Con l’amico Giovanni Luigi Catte della Polisportiva Uta si correva a 4’00/4’02 a km brillantemente. Il problema è nato all’uscita di Torregrande quando il vento ci ha fatto perdere 7/8” a km costringendoci a rallentare vistosamente e non permettendoci di chiudere la prova intorno a 1h25 come avevo sperato. 1h26’35” è il tempo che registro al traguardo e lo valuto benissimo. Un’altra preparazione viene portata a termine senza lavori specifici ma sfruttando sempre i fine settimana con ritmi prossimi a quello Maratona. Per Roma mi sono fatto un’ idea di quanto possa realizzare.

Al termine della gara dopo aver salutato tanti amici, dopo aver bevuto qualche birretta in compagnia, con la società in pullman abbiamo preso la via dell’ittiturismo Pontis e qua abbiamo dato il meglio di noi stessi facendo fuori le tante portate servite nei tavoli. Il vino ha contribuito a rasserenare gli animi di coloro che erano un po’ delusi dalla propria prestazione e reso l’ambiente decisamente allegro. Chiudo facendo i complimenti alle società organizzatrici e ringraziando la società per l’enorme partecipazione.

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