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Commenti sulle Gare
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LI° TROFEO BRAVIN
MEETING NAZIONALE cadetti/e-allieve/i
I nostri atleti a Roma cercano conferme

Roma è sempre bellissima.

Nonostante le problematiche di una città che per chi la conosce da tempo è obbligo pensare  che sia stata ancora una volta... letteralmente saccheggiata.
Resiste immutato però il fascino della Caput mundi.

La nostra avventura comincia con ben 5 ore di ritardo sul volo in partenza da Olbia. Estenuante l'attesa che fa slittare l'arrivo in albergo alle 22.30. Roma ci accoglie con una cappa di caldo afoso e il suo solito "caos ordinato" di traffico, smog e tantissimi turisti.
La mattina di sabato ci consente di fare anche noi......i turisti. D ´obbligo un passaggio tra Piazza di Spagna, Fontana.di Trevi, Colosseo e Basilica di San Pietro.
Valentina, Laura, Rossella e Giovanna sembrano più attratte dalle vetrine delle grandi firme di via Condotti però.
Peccato per Raffaele e Martina che solo all'ultimo momento hanno dovuto rinunciare. Il primo per influenza la seconda per improrogabili impegni scolastici. Le gare in programma nel pomeriggio prevedono già alle 14.30 la conferma iscrizioni e ritiro dei pettorali.

Prima sorpresa.
Gli orari pubblicati in precedenza sono stati stravolti.
Il lungo Allieve con Rossella e Laura anticipato di un'ora e mezza è già chiamato in pedana. Panico tra le ragazze che si devono precipitare nella camera d'appello ancora in jeans e maglietta.
Seconda sorpresa.
Le gare di Valentina salto in lungo cadette e 300mt...vengono posizionate nel medesimo orario invece che a 2 ore di distanza come pubblicato in precedenza.
Gioco forza la scelta per solo una delle due.
Giovanna vede rispettato l'orario previsto per i suoi 100 e 400mt, nonostante poi l'alto numero di iscritti faccia slittare le gare per più di 50 minuti.
Lo stadio della Farnesina che accoglie la manifestazione non ha una tribuna coperta.
I circa 600 iscritti piu tecnici, genitori e accompagnatori cercano refrigerio sotto i pochi alberi intorno all'impianto.
Il caldo non da tregua. In pedana senza riscaldamento Rossella e Laura si precipitano quanto meno a misurare rincorsa e battuta. Fortemente contrariate sembrano perdere un po di certezze. Le avversarie sono agguerrite tutte in cerca del pass per gli imminenti campionati italiani che si svolgeranno fra una settimana a Rieti.
La gara viaggia senza sussulti anche perché la pedana è posizionata col vento contrario che a folate rende meno prestazionali le misure.
Laura trova tre salti in progressione che la porteranno col terzo a trovare i 3.93 mt. Non si poteva fare di più.
Rossella più emotiva seppur con la consapevolezza di essere al livello delle prime nonostante tre belle battute non è fluida nella fase di volo. Non riesce a chiudere il salto.
Ne fa tre quasi in fotocopia 4.51...4.56...4.50 la serie che non gli permetterà di entrare nei 3 salti di finale. Non c'è tempo per piangersi addosso.
Fra meno di 15' minuti si riparte con il salto in alto.
Nel mentre Giovanna, ha fatto due volte il riscaldamento per il ritardo accumulato dalle gare precedenti. La terza batteria la vede ai nastri dei 100mt al fianco di specialiste della distanza.
L' avvio non è bruciante ma discreto, la corsa si distende sul finale per una 3° posizione in 13"57. Poco sopra il PB. Buon viatico per gli imminenti 400mt.
Valentina nel mentre è già in pedana per la sua gara del lungo.
42 le cadette partecipanti in questa disciplina. Presagio confermato per un ulteriore sforamento degli orari previsti. Siamo già oltre le 2 ore.!!!
( vuoi vedere che perdiamo anche l'aereo di ritorno)!!!

Alle 17.20, all'interno del campo si svolgono contemporaneamente 6 discipline diverse con quasi 150 atleti in gara: 2 pedane del lungo, alto , peso, giavellotto, e 400 mt. L' organizzazione regge. Io forse no.
Rossella accusa un risentimento al flessore della gamba sx. Sente dolore allo stacco già nel riscaldamento. Vuole provare lo stesso.
Giovanna sotto il sole attende il suo turno nelle 6 serie dei 400 allieve (34 iscritte)
Valentina inizia la sua serie di 4 salti nella pedana B...del lungo.
Primo balzo, nullo di niente. Piede indietro nel prossimo alla partenza e via che ci siamo.
Giovanna parte finalmente nella terza batteria riuscendo a restare con le avversarie per 350 mt. Gli ultimi metri saranno fatali per poter arrivare al personale. Gambe pesanti e quarta piazza con 1'07" all'arrivo. Bene lo stesso.
Rossella deve centellinare lo sforzo e  decide l'entrata a mt.1.40.
Primo balzo nullo. Ha dolore.
Gli chiedo di lasciare anche per non peggiorare la situazione. Non è da lei. Vuole riprovare.
Ancora Valentina in pedana per il secondo salto. Rincorsa veloce, battuta perfetta atterraggio completo. 4.71mt e gesto di gioia. PB di 16 cm.
Forza c'è margine ancora.
Rossella al secondo tentativo supera l' asticella a 1.40 ma si vede che l'azione è condizionata. Il dolore si fa più acuto. Anche lei si convince che non è il caso di continuare.
La delusione è grande ma fa parte del gioco.
Non c'è tregua.
Valentina è di nuovo in pedana per il terzo salto. Cerca coraggio con lo sguardo in tribuna.
Sguardo e cenno d'intesa... e via.
Ancora pedana perfetta stacco e chiusura convincenti...attimi di souspance.......4.80 mt e ancora braccia al cielo e salti di gioia. 7° assoluta.
Brava Valentina e brave tutte le nostre ragazze.
Esperienza positiva che ci ha permesso di crescere e maturare anche nel carattere.
Confrontarsi con la realtà nazionale non solo sul campo prestazionale  consentirà una rapida evoluzione come atleti e non solo.
Resto sempre più convinto che paghiamo  in maniera smisurata il nostro "isolamento" non solo territoriale. Dall'altra parte del Tirreno l'atletica leggera viaggia a un'altra velocità...

a presto.

 

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