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Luis The Pen
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condominio_295x300Davanti ad un pubblico delle grandi occasioni si è svolta in una giornata di sole primaverile, la quarta edizione della Maratona del Condominio di Via Isonzo 10 a Nuoro. Come da copione, nonostante ci fossero i più grandi interpreti di questa faticosa disciplina, a vincere alla fine è stato il forte e bell'atleta di casa Luigi Stefanopoli che con una condotta di gara esemplare fiaccava la resistenza di tutti i favoriti. Dopo le incessanti piogge dei giorni scorsi il terreno di gara si presentava in ottime condizioni segnale di un gran bel lavoro svolto dagli organizzatori. La gara che doveva partire alle 3.20 del mattino è slittata per esigenze tecniche alle 11 in quanto l'organizzatore la sera prima rientrava un po' tardi da una festa di carnevale in maschera e decideva insindacabilmente di spostare la sveglia di qualche ora. Inutili le lamentele di alcuni atleti.

La partenza è stata preceduta da 1 minuto di silenzio per ricordare dove era stata messa la pistola dello start. Prima della gara grande spettacolo con le "acque d'artificio" e sfilata di carri allegorici. Purtroppo per questioni di budget la prevista esibizione delle Frecce Tricolori è stata sostituita da un torneo di freccette al Bar dello Sport in via Gorizia 4. Al via sono in tanti ma da subito il gruppetto dei favoriti detta il ritmo e si distanzia dal popolo degli amatori. Fino al 20 km è una fase di "studio"...in molti temono la prova orale!!! Al 25 km si ritira clamorosamente il giapponese SuGiuZuki vittima delle polpette di zia Badora degustate la sera prima ma non digerite bene. Al 30 km Dieguito Muisalida tenta di staccare il gruppo ma Luigi Stefanopoli e il pluricampione di Maratone del Condominio Sardo Bachisio Foredeconca reagiscono alla grande stringendo i denti. E' la fase più importante della gara quella che decreterà l'ordine d'arrivo. Intanto le forze dell'ordine arrestano la signora Tola del terzo piano che pretendeva di passare nel percorso durante la gara per recarsi a Messa. Nelle tribune intanto sfilano tanti personaggi famosi tra i quali riconosciamo il Segretario del neo partito sardo "Nel Mondo ci vuole più Amore...e non aggiungo altro" Ser Mutanda. Siamo alle fasi finali. Anche Foredeconca abdica e viene raggiunto dal russo Condominienko dotato di un gran finale. Intanto la ditta edile di Battore Mattone sta iniziando ad erigere il Muro del 36 km. I due battistrada riescono a superarlo prima che sia finito. Non così purtroppo per la prima donna l'ukraina Svetlana Facilona che viene raggiunta e sorpassata dalla tedesca Inger NoMeTrappassen. Ecco il cartello dell'ultimo Km, Dieguito e Luigi come da regolamento si mettono in verticale e iniziano a salire con le mani. E' un momento entusiasmante. I due si trovano tra due ali e due cosce di folla. Il tifo è una cosa incredibile...ma pure il colera non scherza. Ultimi metri testa a testa tra i due ma Muisalida non riesce a reagire all'ultimo strappo del beniamino di casa che taglia il traguardo con le gambe levate al cielo.

E' una grande vittoria per l'atleta di casa dato per favorito ma che questa volta ha dovuto sudare le proverbiali 7 mutande per vincere la resistenza degli avversari. Giungono stremati anche gli altri. La tedesca NoMeTrappassen riesce a resistere al ritorno della sarda Bernardina Galuillibada la cui eccessiva peluria la rendono molto simile a Cita. Iniziano le premiazioni, il vincitore non riesce a trattenere le lacrime...mentre trattiene molto bene l'Assegno vinto. Inizia la festa e già si pensa alla quinta edizione. Toniu Mesubirra detto "spugna" riempie i boccali di birra e si lascia andare ad una frase ricca di poesia che commuove gli atleti...."le Maratone sono come le donne....conquistata una ne vuoi conquistare un'altra subito"...come dargli torto.