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Luis The Pen
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Luigi Mascia, noto nell'ambiente podistico come Ser Mutanda, nacque il 25 dicembre in una stalla in un piccolo paese di nome Betlerre (comune da sempre apparentato al più noto Betlemme di Cisgiordania memoria) 2009 anni fa. Il nostro però, non sopportando il fatto, che fuori dalla capanna non vi fossero né i personaggi del Presepe né il Bue e l'Asino, bensì un Maiale ed una Vacca, e soprattutto vedendo al posto dei Re Magi dei semplici Principi decise di ibernarsi e rinascere in altra data nel 1967. A Nazaret l'Arcangelo Banneddu (molto meno noto di Gabriele) annunciò alla Mamma che avrebbe partorito una fetecchia. Il parto della mamma fu molto doloroso e delicato in quanto il nostro nacque con due piccole malformazioni: il gomito sinistro molto pronunciato verso l'alto e il Pipino un po' sotto la media del momento. Superato lo shock dei primi giorni i genitori decisero di mandare il piccolo Luigi in un asilo nido del Kentucky in quanto avevano letto sulla settimana enigmistica che era la regione con il più elevato numero di parti di bambini molto bruttini. La particolarità dell'asilo nido Kentuckyano era che il nido non era quello di un piccolo passerotto bensì quello di uno sparviero dall'istinto particolarmente aggressivo. Luigi Mascia venne allattato inizialmente da una femmina che gli insegnò l'arte dello sgomitare. Dopo qualche anno tornò in Sardegna dopo aver appreso a pieno l'arte del saper ottenere tutto facendosi largo a sgomitate. Il suo percorso scolastico non fu privo d'incidenti e di umiliazioni. Non aveva molti amici in quanto veniva deriso perché affermava di essere lui il vero Gesù bambino, ma l'unico miracolo che riuscì a compiere fu quello di trasformare il pane in pane raffermo! Un giorno mentre provava a trasformare l'acqua in vino spremendo con le mani in una bacinella, colma di acqua San Giorgio, l'uva acquistata dalla sorella si rese conto che forse non era lui il messia. Decise a quel punto di provare a diventare un insegnante di danza ritmica maschile. L'inizio fu davvero duro in quanto il tutù nero che acquistò metteva in mostra un rilievo quasi inconsistente.A scuola non brillava molto. Aveva difficoltà nell'apprendere le lettere dell'alfabeto. Durante un corso di sopravvivenza l'istruttore dovette infatti insegnargli "l'analfabeto morse". Inoltre la sua fama di attaccabrighe lo portò spesso a bisticciare con l'italiano  tanto che la maestra gli dava sempre 2. Ma anche in storia non eccelleva, difatti era l'unico a non aver mai avuto una storia con le compagne di classe. L'insegnante alla domanda: "Chi pronunciò queste parole."Bruto, anche tu figlio mio?". Si sentì rispondere: "Mio padre e mia madre tutti i giorni signora maestra". Anche in matematica zoppicava non poco, ma si pensò fosse dovuto al fatto che frequentava un tale con una gamba artificiale. All'età di 18 anni circa venne accusato del reato di "piedofilia" in quanto venne trovato in macchina intento a baciarsi i piedi. Patteggiò la pena e per tre mesi dovette lavare i piedi dei fedeli nelle chiese prima del Giovedì Santo. All'età di 20 anni si arruolò nei paracadutisti ma venne congedato dopo pochi mesi in quanto i paracaduti non volevano saperne di essere indossati da chi si era macchiato del crimine di piedofilia. A nulla servì l'acquisto di Termozeta lo smacchiatore che leva anche le macchie più difficili. Intanto in quei pochi mesi gli venne affibbiato anche il nomignolo di Ser Mutanda la cui origine pare fosse dovuta al fatto che il nostro era solito utilizzare mutande troppo grandi rispetto al contenuto da portare. Una volta congedato iniziò un periodo molto difficile della sua vita. Aveva molta difficoltà nella ricerca di un lavoro. Pensò di risolvere il problema recandosi da un ferramenta ed acquistando migliaia di chiavi....forse così anche trovando le porte chiuse sarebbe riuscito ad aprirne qualcuna. Per un certo periodo venne assunto in un peschereccio. Inizialmente gli vennero affidati gli incarichi più umili e anche pericolosi. Iniziò facendo l'esca nella caccia al pesce spada. Poi venne promosso rete nella pesca delle sardine. Infine il comandante vedendone il grosso potenziale gli propose di fare la scialuppa di salvataggio quando il mare era in burrasca. Dopo qualche tempo Luigi andò via non senza rimpianti in quanto un suo lontano parente proprietario di un camion autospurgo gli propose un lavoro di tipo amministrativo. Doveva ripulire le cisterne al loro rientro. Non fu molto fortunato nemmeno nel cinema. Le uniche parti che riuscì ad ottenere furono nel titolo del film "Il buono, il brutto e il cattivo" dove era il secondo e nel film Titanic dove ebbe l'importante parte dell'Iceberg. Gara_Terni_295x300L'Amore. L'amore è un capitolo importante e doloroso del nostro in quanto il fatto che come segno zodiacale fosse Vergine venne vissuto da Luigi come una maledizione. Ma una notte di aprile, quando il crepuscolo creava giochi di luce incredibili....successe qualcosa che lo cambiò per sempre. Percorreva una strada poco illuminata quando sbucò all'improvviso Aurora la donna bionda che fa rima con Mora. Lei si avvicinò a lui, nonostante fosse cieca l'ho guardò negli occhi e gli sussurrò nell'orecchio:"Primo pelo solo venti". Luigi sbandò. Non aveva mai sentito livelli così alti di poesia. Iniziò a tremare come la foglia di fico di Eva quando vide Adamo nudo. Il suo corpo cominciò a surriscaldarsi, il sudore bagnava la fronte e le ascelle, i brividi erano scosse di terremoto dell'ottavo grado della scala Ritcher, la saliva scendeva come cascate del Niagara....le mani iniziarono ad avvicinarsi a quella pelle vellutata dopo un bagno di latte di mandorla....quando all'improvviso si ricordò di aver dimenticato il portafoglio! La delusione fu talmente cocente che Luigi decise che non avrebbe mai amato più una donna in vita sua. Non chiuse le porte invece per un eventuale storia con qualche California Dream. Solo in età adulta Luigi si appassionò della corsa. Il tutto successo dopo una rapina in un negozio che vendeva aglio e cipolla. Il commerciante lo inseguì per 10 km senza perdere mai terreno e Luigi dovette solo ringraziare l'attacco di cuore che finì il povero derubato altrimenti, con ogni probabilità, avrebbe chiuso la sua prima Ultramaratona. Inizialmente i risultati stentavano ad arrivare in quanto aveva dato un indirizzo sbagliato. Per migliorare le sue prestazioni ed esaltare il suo potenziale decise allora di andare a lavoro in autobus senza mai acquistare il biglietto. Le fughe dai controllori lo resero fortissimo sul breve ma per dire la sua anche sulla distanza più lunga allenò molto il suo gomito che aveva un po' trascurato negli ultimi anni. Con l'episodio triste di Ozieri la sua nomea valicò anche il San Bernardo ed oggi Ser Mutanda è uno dei Corsardi più temuto nell'ambiente. Solo da pochi anni ha conosciuto la nota "Biondina" sempre fianco a lui...ma non tutti sanno che il suo vero nome era Romualdo prima di recarsi a Casablanca.