Giovedì 9 luglio, si parte : destinazione Baviera , precisamente ROTH patria del triathlon Europeo. Un 'attesa lunga un anno, perchè esattamente un anno prima mi ero preso una grandissima delusione. La preparazione nn è perfetta, causa diversi acciacchi durante la preparazione, ma l'umore è ottimo, e psicologicamente mi sento bello sereno. Purtroppo la mia golosità mi fa fare un grande errore , mangiare qualche fico prima della partenza, che mi creerà dei problemi intestinali, che mi terranno compagnia per tutta la trasferta. L'arrivo a Roth è bellissimo, all'entrata del paese grandissimi cartelli con su scritto "WELCOME TRIATLETES"......l'atmosfera è da evento internazionale, l'intero paese che omaggia noi persone comunissime, trattati da grandi star. Il giorno della gara arriva velocemente. Sveglia alle 3:45 e colazione alle 4.....difficile mangiare a quell'ora, riesco a mangiare a mala pena un panino con nutella....mentre vedo i tedeschi mangiare cose improponibili , tipo salsiccia , uova , ecc.... Alle 5:30 sono in zona cambio.....bellissima l'atmosfera, musiche bellissime che incominciano a caricarmi, saluto Ale e con le lacrime agli occhi entro in zona cambio. Iniziano tutti i preparativi, e infine mi infilo la muta....nel frattempo partono i PRO. 6:55' sono in acqua in compagnia di 300 atleti ( si partirà a scaglioni da 300)...cuore a mille, adrenalina alle stelle.....colpo di cannone: SI PARTE........il nuoto passa via liscio, non è la mia miglior frazione, ma sinceramente nell'arco di un IM è la più facile. Esco in 1:06', cambio e via in bici...il percorso è un continuo sali-scendi, e me lo ricordo benissimo. Parto tranquillo i primi 10 km, poi pian piano vado in progressione. Al 100° km ho una media di oltre 37 km/h, troppo forte, ma oggi la gamba è paurosa. La gente da queste parti ha una cultura sportiva incredibile.....il percorso in piccoli tratti è aperto al traffico , eppure nn si vede una macchina, i poliziotti agli incroci possono addirittura farci il tifo con i trik-trak, dopo 60 km primo passaggio sul Solar, salita di circa 1 km : mi trovo davanti un muro di gente, impressionante, nn c'è lo spazio per passare, da brivido. Questo km vale da solo il prezzo dell'iscrizione....in cima sento " alè Fede" : è la mia Ale... Sono al 120° km , sto volando, forse mi sto facendo prendere un po' troppo.....al 140° km incomincia ad affiorare un po' di fatica, alleggerisco un po' il rapporto, conscio anche di avere un autonomia di corsa di circa 2 ore, perciò devo arrivare in zona cambio con le gambe non tanto cotte. Finisco la bici in 5:07'....altro cambio molto tranquillo, anche se la ragazza che mi assiste, pare avere più fretta di me. Vedo all'uscita dalla zona cambio che sono in gara da 6:20'.....rapido conteggio e vedo che se chiudo in 3:40' la maratona riesco a stare sulle 10 ore. Parto per la maratona, primo km in 4.20", troppo forte, decido di spegnere il cronometro e andare a sensazione. Inizio con il mio ritmo costante, a occhio viaggio sui 4:35", ogni 2 km mi fermo a i ristori, spugnaggio, un po' da bere....vedo lo scorrere dei km, 10 , 11, 12,.....poi a un certo punto incomincia il conto alla rovescia, 30, 29, 28.....sono arrivato al 21° km, vedo nuovamente la mia Ale, grida fortissimo il mio nome, io le sorrido, sintomo che sto ancora bene , e lei subito lo capisce. Controllo l'orologio ( il crono è spento) passo in 1:40'.....mancano 21 km, sono tranquillo, aspetto la crisi da un momento all'altro .....20, 19, 18, i km passano ma Io sto bene. Mi godo il pubblico favoloso, penso ai momenti di crisi e sofferenza dello scorso anno, e continuo a correre....10, 9, 8 , 7 ......mancano 7 km, controllo nuovamente l'orologio, sono le 16:15 circa.....mi rendo conto che sono abbondantemente sotto le 10 ore: incomincio a correre, farò gli ultimi 7 km in circa 31'..... Manca un km , ultimo strappetto, sento la musica sempre più forte, incomincio ad assaporarmi l'arrivo, ho già i brividi, mi scende anche una lacrimucia, peccato il divertimento è già finito, 7 mesi di dura preparazione che mi son giocato in meno di 10 ore. Entro nell'arena, il pubblico applaude, Io mi tolgo la visiera in segno di omaggio ad un GRANDE pubblico, che per un giorno fa sentire superuomini quelli che sono uomini normalissimi, ultimi 20 metri, vedo il tabellone : 9:45' TEMPONE . Arrivo a braccia alzate: sono IRONMAN per la settima volta, e le emozioni e le sensazioni sono come quelle della prima volta.