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Commenti sulle Gare
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roma ostia 2013 bisIn questi casi, il nostro amico Pino Nocerino, direbbe: venite già ca**ti!

E Noi lo fummo.

Quel che segue è un piccolo resoconto fatto dai partecipanti alla trasferta per la Mezza Maratona Roma - Ostia 2013, ognuno ha scritto qualcosa di suo personale che io ho assemblato nel racconto che segue.

Preliminarmente alcune brevi precisazioni: l’organizzazione, come sempre, è stata eccellente e senza inconvenienti; ottima la sistemazione nell’Hotel Atlantico che ci ha ospitati in un palazzo rinascimentale a prezzi da bed&breakfast; il servizio navetta per la zona gara prenotato con la Greentour è stato impeccabile; le trattorie La Carbonara, Da Vincenzo ed Est, Est, Est sono state più che adeguate; il meteo era quello ottimale per una gara di quella portata, molto partecipata.

Insomma un successo sotto ogni aspetto.

Della gara vera e propria vi ha già documentato solertemente la nostra Redazione.

Io aggiungo solo gli aneddoti più interessanti e simpatici che arricchiscono le nostre trasferte.

Viaggiare con Angelo Orsini, grazie alle sue immancabili perle, è sempre un piacere. Ha degnamente sostituito Pierpaolo Stefanopoli nel numero di visite al gabinetto.

L’eterno ragazzo Lorenzo Dessena, ci ha confidato il suo rammarico per essere stato superato anche da quell’atleta che con una gamba amputata ha corso l’intera Mezza usando le stampelle.

Grande Giuseppe Cavallaro, ha dato luce alla nostra società partendo fianco a fianco al vincitore Wilson Kiprop, peccato che gliele hanno suonate sin dalla partenza. La sua parola d’ordine è stata: ahia, ohi, uhi.

Maria Pasqua Canu, la nostra amica di Alghero, è sempre una campionessa di simpatia, ha concluso la sua gara in 1:32:53 al 65° posto assoluto e prima di categoria, soprattutto prima nella speciale competizione di capelli ricci.

Paolo Rizzo è un eroe inossidabile. Scultoreo e bronzeo come solo lui sa essere, il suo valore aggiunto sono state Giovanna e Ilaria nostre accanite sostenitrici.

Franco Farina merita una dizione speciale, ha corso la gara indossando una termocoperta. Poi, al traguardo, si è lamentato per il caldo. Ha stabilito il suo personale nella particolare competizione di bevuta per birra giocata in un oscuro locale gestito dalla malavita cinese.

Il nostro geometra Antonello Ottobrino voleva misurare il percorso poi è finita che il percorso ha misurato lui. La sua prestazione è stata minata dall’influenza che da vero die hard ha superato con un brillante 1:40:35.

Il nostro mitico Pietro Ledda si è presentato alla partenza con una tuta da meccanico. Gli ho spiegato che non c’erano guarnizioni di testate da stringere ed ha messo a punto la gara in 1:47:57, un bellissimo tempo da metalmeccanici.

La sempreverde Eliana Brotzu ha stravinto la gara di simpatia. Sempre sorridente ha stabilito un buon 2:12:43 posizionandosi al 135° posto di categoria.

Il mio amico e collega Luigi Fadda dei Runners di Cagliari, si è distinto (SENZA UN SOLO ALLENAMENTO) con uno strepitoso  01:51:56. Tempo di assoluto rispetto per un vecchietto niente male.

Nell’insolita veste di tifosi accompagnatori c’erano anche Vincenzo Musone e la consorte Paola. L’amico Vincenzo era appena reduce da ben altra vittoria. Ancora complimenti Vincenzo!

Ed io, cari amici, ho dedicato la corsa ad una persona cara che ci ha lasciato da poco. Era una nostra tifosa e so cha ha vegliato su di Noi tutti. Grazie Pina.

Ecco il commento di Angelo Orsini:

Nello scrivere sono di poche parole e con una sola parola definisco i tre giorni romani condivisi con i miei cari amici circolini stupenda, terminata con una positiva (quello che dovevo fare come tempo) prestazione della gara.

Unica nota negativa, ho dovuto sopportare per 3 notti il russare del sig. Rizzo mai più in camera con Paolo.

Di seguito il commento di Lorenzo Dessena:

Ciao a Tutti.

Anche questa mezza non è andata cosi male visto che sono arrivato al traguardo con le mie gambe.

Dal punto di vista del gruppo è stata un’esperienza straordinaria e di questo devo molto alla guida turistica che mi ha fatto scoprire e apprezzare molti posti di Roma che non conoscevo anche se ci sono già stato  per motivi di lavoro.

Adesso alla prossima.

Antonello Ottobrino ha scritto:

La mia Roma Ostia.

Un’esperienza bellissima, una gara emozionante per la partecipazione, una città fantastica, che incredibilmente non avevo mai visitato, ma soprattutto dei compagni di avventura eccezionali, che mi hanno fatto trascorrere delle giornate indimenticabili. Un particolare ringraziamento va a Walter e Paolo, grandissimi organizzatori di questa avventura; inoltre Walter si è prestato a farci da cicerone nella visita della sua meravigliosa città, della quale conosce perfettamente luoghi, aneddoti e... ristorantini.

Sportivamente, il risultato è stato poco soddisfacente, complice una preparazione incompleta nonché la bronchite/febbre che mi ha fermato fino al martedì precedente la gara... nonostante questo al 16° ancora riuscivo a stare su tempi accettabili, intorno ai 4:30, poi il crollo. Ma fedele al motto “barcollo ma non mollo” sono giunto, spossato e in preda ai crampi, fino al traguardo.

Un’esperienza da ripetere...

Il breve riassunto di Franco Farina:

Rientrato felice, buoni amici, buona gara, soddisfazione per il tempo; sotto il profilo non sportivo patisco retrostanti dolori.

L’atteso pensiero di Eliana Brotzu:

Che dire? quando siamo rientrati dal ristorante... Mi son resa subito conto che avevo la febbre... Scambiata per stanchezza... Ho viaggiato con la febbre a 39, alle 4.40 del mattino, il portiere mi ha fatto avere il termometro, per fortuna avevo una tachipirina che mi ha permesso di tamponare per un paio d'ore... Comunque Rome is Rome... E la Roma-Ostia è sempre entusiasmante. Stamattina va meglio, son dopata a tachipirina e  antinfiammatori e son  dovuta tornare al lavoro.

Un abbraccio.

Infine alcune considerazioni di Paolo Rizzo:

Incredibile spettacolo all'edizione numero 39 della Roma/Ostia, una delle mezze maratone più veloci e importanti al mondo, quasi 10 mila gli arrivati, i quali in una splendida giornata di sole, hanno colorato e animato Una gara che, per la sua storia, richiama nella Capitale i migliori corridori della disciplina che hanno percorso una distanza di 21,097 chilometri compreso tra il Pala-Lottomatica dell'Eur e la Rotonda di Ostia.

la Roma/Ostia, tradizionale appuntamento di inizio stagione,  anche quest’anno ha visto alla partenza nove atleti della nostra società, questi i risultati: Il più veloce  della compagnia è stato l’ottimo Giuseppe Cavallaro 1h18:15, a seguire il meraviglioso Walter Proia 1h38:42 (suo personale, bravissimo, sei riuscito ad abbattere il muro dell’1’40), Antonello Ottobrino 1h40:35, Paolo Rizzo 1h44:18, Franco Farina 1h44:29, Pietro Ledda 1h47:58, Angelo Orsini 1h50:37, Lorenzo Dessena 2h08:34. Tra le donne  Eliana Brotzu 2h12:44.

All’amico Walter un grazie particolare, vero traghettatore, leader di questa trasferta romana che con il suo impegno e dedizione ha dimostrato competenza nell’organizzare la trasferta che tutti noi abbiamo molto apprezzato. Grazie Walter.

I veri amici amano condividere i momenti preziosi che la vita riserva loro, come le piccole cose dell’esistenza per cui vale la pena di vivere ogni giorno.

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