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Commenti sulle Gare
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La sfilata01 giugno 2013 - Si è compiuto il Meeting Terrasarda, si potrà fare qualunque tipo di critica, ma... avere qualche campione da ammirare in gara (in Sardegna) è cosa che fa sempre piacere.

Si potrà dire che la retorica microfonica sergiolaiana ha ormai stufato per la sua evidente incapacità a sapersi correttamente esprimere, ma avevamo dei campioni internazionali da ammirare che andavano ben descritti e ben decantati.

Si potrà dire che il microfono è un tunnel dal quale non si esce nemmeno quando le corde vocali sono all'ultimo stadio di usura, ma avevamo la diretta "del satellite mondiale" ed essere presenti in voce (se pur consumata) fa parte dello spicciolo presenzialismo presidenziale che ben conosciamo, per cui ci si sacrifica per la causa anche se è necessario mettere al collo una calda sciarpa per riparare la gola provata da tanto impegno.

Si potrà dire che quattro personaggi con tromba ed anfibi non sono tanto adatti ad onorare quei valori (Brigata Sassari e bandiera) che in occasione di una gara di atletica andrebbero cordialmente messi da parte non certo per una loro storica inadeguatezza ma perchè degni di scenari ben diversi che al Meeting Terrasarda non esistono e non è necessario che ci siano, ed è bene (in questa occasione) non richiamare.

Si potrà aggiungere che la sergiolaiana retorica trombettistica di fratelli d'italia e dimonios è sempre comoda da usare e da mettere in campo perchè fa colpo sugli ingenui ed è sempre disponibile ad essere utilizzata al proprio scopo per mostrare un'organizzazione che propone lustrini e fuochi artificiali come fine ultimo della propria azione, ma avevamo una folkloristica sfilata di bandiere e lustrini da onorare e portare a termine per cui anche la logica del "Panem et circenses" rivolta alle società di atletica sarde ottiene certamente l'effetto desiderato.

Si potrà dire che il non-sito internet realizzato all'ultimo momento per l'occasione, mostra ancora una volta quella incapacità ed inadeguatezza tecnologica che è il segno distintivo di questa federazione, ma il Meeting Terrasarda non si ferma davanti alle critiche, le supera tutte, va oltre ogni singola difficoltà e ci fa divertire in una "Notte Magica" come diceva la colonna sonora finale.

Avevamo un manipolo di atlete/i stranieri da osservare (alcuni di livello internazionale che hanno ottenuto grandi risultati) e ci siamo divertiti a guardarli/e gareggiare (anche se non tutti).

Si potrà persino dire che dopo la non-pubblicazione del bilancio federale che è stata fatta alcune settimane fa, sarebbe auspicabile, in controtendenza a quanto succede da sempre, che si pubblicasse un bilancio dettagliato (dettagliato significa con l'evidenziazione di ogni singola voce di entrate e di uscite) relativo al singolo meeting. E' giusto che ci si faccia un'idea su quanto costa l'iniziativa e su come la Federazione impiega le proprie risorse per tale manifestazione.

Si potrà dire tutto ciò che volete... Ma noi, da Nuoro, abbiamo percorso tanti km per andare ed altrettanti per tornare, solo perchè due nostri atleti dovevano vivere la loro bella esperienza di partecipazione in una tale manifestazione.
Questo è ciò che ci ha spinti ad essere presenti e di questo siamo soddisfatti... Altro che anfibi e dimonios...

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