Giovedì 07 ottobre 2010 - L'UNIONE SARDA.it - Atletica. Il fascino delle gare nell'oasi costiera - Correre a Bidderosa per non sentire la fatica.
Il parco naturale di Bidderosa ad Orosei, si conferma uno scenario unico e impareggiabile e valido eden per gare di professionisti e amatori dell'atletica, una sorta di palestra o meglio di pista a cielo aperto, che porta fortuna a tutte le manifestazioni che decidono di scegliere come location uno dei più bei angoli dell'intera area del Mediterraneo.
I successi dell'Xterra Italy, alla fine maggio, e ultima della sesta edizione "Di Corsa nell'oasi di Bidderosa" andata in scena lo scorso fine settimana, stanno a certificare la vocazione non solo naturalistica e turistica dell'oasi in riva al mare ma anche sportiva. Sabato tra la finissima sabbia della spiaggia, la pineta e lo stagno, a vincere una partecipatissima sesta edizione della manifestazione di corsa nell'oasi di Bidderosa organizzata dall'Amatori di Nuoro sono stati due atleti che finora non ci erano mai riusciti, Pasqualino Carta dell'Atletica Goceano e Paola Sogos dell'Amsicora. Centonovanta concorrenti al via e una vera e propria festa finale con un pranzo preparato da cuochi di Orgosolo in trasferta per oltre quattrocento persone.
«L'ambiente che ti circonda qui a Bidderosa - spiega il dirigente dell'Amatori Nuoro Luigi Stefanopoli - è una cosa unica che non trovi da nessun altra parte natura selvaggia, nessuna struttura ricettiva, ed è questo che attira gli atleti, più che la gara agonistica in se stessa è l'opportunità di correre in un posto incantevole». Bidderosa posto ideale per amatori, ma anche per agonisti, visto che l'ultima edizione dell'Xterra Valle del Cedrino ha fatto arrivare da tutto il mondo in Baronia i più forti professionisti del triathlon, e alla fine è stata considerata a pari merito con Maui nella Hawaii la più bella tappa del circuito internazionale. «Xterra rispetto alla nostra manifestazione è tutt'altro - precisa Stefanopoli - ma il novantanove per cento della gara lo fa la location». Non solo natura, ma la natura a disposizione dell'atleta che a Bidderosa garantisce l'opportunità di creare un circuito tecnico e adattabile a qualsiasi tipo di gara. Tutto sempre nel rispetto della natura. «L'opportunità - ricorda Stefanopoli - di utilizzare questa palestra naturale arriva puntuale grazie alle autorizzazioni che ci concede l'Ente foreste che in questo modo coniuga la sua politica di tutela dell'ambiente con la sensibilizzazione e la valorizzazione sostenibile».
FABIO LEDDA BLOG COMMENTS POWERED BY DISQUS