Il mio viaggio inizia alle 9 del mattino, destinazione aeroporto di Olbia dove insieme a una folta rappresentanza di Atleti mi avvierò a Milano. Unica compagnia in macchina il CD Cors@rdo che ascolterò a manetta!! Arrivo in contemporanea al pullman nuorese, un saluto affettuoso a tutti i miei compagni, due chiacchere, un caffè, riusciamo a "sradicare" Gisella e Raffaele dalla "Curreman-poltrona" e via... tutti sull'aereo. Tralascio i particolari del viaggio, vi dico solo che con quella suonatona di Nenne, abbiamo riso come matte ( ma non saranno le uniche risate della giornata). Arriviamo a Malpensa puntualissimi e capitanati dal grande Paolone Rizzo, raggiungiamo l'albergo. Questo è situato a pochi passi dalla zona partenza, ci sistemiamo e dopo avere preso possesso delle rispettive stanze ci rechiamo all' expò con focaccia salata al seguito, lasciando inesorabilmente tracce di olio lungo tutto il tragitto. Ritiriamo il nostro pacco gara, all'interno una bellissima maglietta tecnica e il numero di gara. Foto di rito, incontro con "ziu Casula", (gasato come sempre), giretto e poi ricerca di una pizzeria, che troviamo dopo una lunga camminata degna di un riscaldamento pre-gara:-)). Birra, pizza e poi a nanna. Arriva il grande giorno. Lo sparo del cannone ci dà il via, sorridiamo, salutiamo tutti e poi, in compagnia di Paola ci concentriamo già dai primi km. sulla nostra corsa. Incredibile ma vero, durante tutta la mezza sto zitta, concentrata, in via del tutto eccezionale corro senza la mia amata musica. Mi concentro sul battito del cuore, i miei passi, il mio respiro... La sensazione più bella è data dal fatto che non sono sola... Mi sorpassano, ma, cavoli... Ne sorpasso anch'io e per un giorno godo di questo miracolo:-))). Proseguo bene fino al 16 km, verso il 17 km la stanchezza inizia a farsi sentire, calo col ritmo ma al 19 km penso alle parole di Antonello che qualche giorno prima mi ha detto: "in due giorni di divertimento 2 ore di fatica ci possono stare". Mi scuoto, al 20 km bevo un integratore all'arancia, io che non li sopporto... e corro... corro insieme a Paola, tagliamo insieme felicissime il traguardo, prendiamo la nostra medaglia e ci dirigiamo, non senza avere incoraggiato Antonietta e Nicoletta prossime all'arrivo, verso tutti gli altri. Ritorniamo in albergo chi contentissimo del proprio risultato, chi meno contento, ma con la consapevolezza che siamo tutti vincitori. Per me è stata un'esperienza bellissima, dopo un periodo della mia vita non molto roseo sotto diversi aspetti. Quest'avventura, per la quale ringrazio Pier Paolo per le sue tabelle e la sua pazienza, Antonello che è stato....GRANDE per avermi aiutato negli allenamenti quando perdevo il controllo della testa, e Antonietta che non mi ha permesso, quando avrei voluto, di rinunciare alla Stramilano, la conserverò nel mio cuore a lungo. Le mie compagne e compagni di società , Eliana, Raffaele, la bella famigliola di Antonello Ottobrino... Bhè... Che dire, MITICI!!!!!!!!!!!!! Scusate gli errori, la lunghezza del racconto, ma sono ancora in una fase di gioia immensa...
Saludos
