Atletica - Sabato la quinta edizione della gara podistica. Al Trofeo "Borore Corre" la sfida tra duecento atleti.
Ritorna sabato con la quinta edizione il Trofeo d'atletica "Borore Corre", valido anche come terzo Memorial Adriano Forma e Memorial Angelo Tola.
LA POLEMICA Una manifestazione che si correrà con il fiato sospeso, soprattutto per gli organizzatori desiderosi di rifarsi dopo le clamorose vicende dell'anno scorso, che portarono a un incredibile abbandono del campo da parte dei giudici di gara con gli atleti che corsero senza pettorale. Una gara senza l'ufficialità della federazione e ovviamente senza le classifiche finali. Il finimondo era nato nel momento in cui i giudici prima avevano iscritto e poi negato la partenza a un atleta di Nuoro, Massimo Zara dell'Amatori, chiedendo la restituzione del pettorale. Secondo loro era sospeso da ogni attività e non poteva correre. Ma quella sospensione preventiva di due mesi imposta dalla procura federale era scaduta da diversi giorni. Zara decise di rinunciare alla corsa, per solidarietà, gli altri atleti si tolsero tutti il numero di gara (due o tre lo lasciarono) e partirono, ma arrivati al traguardo non trovarono più i giudici. Ufficiosamente vinse Canu dell'Atletica Laerru. Gli organizzatori rimasero con ottanta premi e quaranta mazzi di fiori da consegnare oltre a un Trofeo non assegnato. Quest'anno si riparte, quasi come se fosse la prima edizione di una gara che ha comunque un gran fascino per i podisti. Con la speranza che fili tutto liscio, e soprattutto che le beghe personali tra la Federazione e i singoli atleti vengano risolte in altra maniera.
IL CIRCUITO Il fatto che la gara podistica, organizzata dall'associazione dilettantistica Urpes Borore con il patrocinio del Comune di Borore, veda la collaborazione tecnica della Federatletica regionale fa ben sperare. Attesi ai nastri di partenza quasi duecento atleti. Il circuito extracittadino di sette chilometri sarà caratterizzato dalla presenza di due tratti di sterrato per una lunghezza di ottocento metri, cento metri al quarto chilometro e uno più lungo di settecento metri al penultimo chilometro. Partenza (ore 18) e arrivo nella pista del campo sportivo, poi la corsa attraverserà via Don Milani, la strada vicinale Giaga 'e Corte, l'ex SS 131, la strada vicinale Orghei, per ritornare in viale Sardegna, ripassare in via Don Milani e concludersi nel campo sportivo.
Fabio Ledda
