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Commenti sulle Gare
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erminio pisa 2013 bisEd alla fine la profezia del Coach (“vedrai che farai un tempone!”) si è avverata: chiudo il 2012 con una maratona di Pisa per me esaltante (3h22’) che segna un deciso e significativo miglioramento rispetto alle due precedenti, corse ad Aprile (Milano: 3h29’) ed Ottobre (Amsterdam: 3h27’).

Pertanto il primo anno che ha segnato il mio esordio nella massima competizione del fondo non può che essere considerato positivamente ma a me, sinceramente, al di là del risultato piace ricordare soprattutto le sensazioni, emozioni, le fatiche, le gioie, i dolori, l’impegno, la determinazione, la dedizione ed le sensazioni di benessere fisico e mentale che hanno caratterizzato questi ultimi 12 mesi di attività sportiva.

Ovviamente come tutte le belle storie, anche questa ha un prologo, rappresentato dalla fortuna di aver incontrato un mentore con cui confrontarsi e con cui condividere tutto questo percorso, ossia Luis, da me ribattezzato anche The Coach (soprattutto in onore alla sua fortissima passione per The Boss!): penso che solo una persona paziente e appassionata come lui potesse sopportare la mole di mail, sms e telefonate con cui l’ho bombardato nei mesi scorsi, ma vedere nel suo volto anche la sua soddisfazione per i risultati da me raggiunti è stato per me motivo di grande orgoglio!erminio amsterdam 2013

Dopo aver corricchiato per un paio d’anni senza obiettivi particolari, a fine 2011 con Luis decidiamo che potrebbe essere arrivato il momento di cimentarsi nella 42km. La Barclays Milano Marathon 2012 rappresenta in questo caso la miglior occasione per rendere omaggio alla città in cui vivo e lavoro oramai da tanti anni (ovviamente con la testa ed il cuore rivolto sempre verso l’Isola!).

Pertanto il 2012 inizia all’insegna della mia prima preparazione sotto il gelo e la neve dell’inverno milanese, a cui fa seguito un mese di marzo spettacolare con sole e temperature quasi fino a 18 gradi. E finalmente, dopo ben 3 mesi di km e fatica, si arriva al 15 aprile, data della maratona. La giornata non è per niente bella, piove tutta la notte precedente e solo quando con Luis e gli altri compagni nuoresi (Salvatore Columbu e Riccardo Gianoglio) ci avviamo alla partenza ci rendiamo conto di quanto abbia piovuto nel corso della notte.

erminio pisa 2013Grazie al mio pettorale n. 7857 parto con tutta tranquillità dall’ultima gabbia, ma il viale della partenza della nuova fiera di Rho-Pero è largo come un’autostrada per cui già dopo qualche minuto passo lo starter e inizio la mia prima maratona. Con la partenza riesco anche a liberarmi della tensione che mi attanagliava da qualche giorno e dopo qualche km trovo ritmo e andatura ideale. La prima parte del percorso non è particolarmente esaltante, infatti si corre fuori Milano e soprattutto per quanto mi riguarda si passa in prossimità dei parchi (Bosco in città, Parco Trenno) nei quali ho praticamente svolto tutta la mia preparazione. Passo alla mezza in 1h45’, le sensazioni di fiato e gambe sono buone. Finalmente siamo dentro la mia Milano, con passaggi impegnativi (soprattutto causa pavee bagnato) in Via Manzoni e Piazza Duomo e poi via, lungo i mega viali della circonvallazione cittadina attraverso le porte storiche di Milano (Porta Venezia, Porta Romana, Porta Ticinese, Porta Vigentina etc…), è strano per me vedere le principali strade di Milano, affogate sempre nel traffico cittadino, finalmente sgombre da macchine e l’assenza di rombati di motore e clacson impazziti costituisce una piacevole sensazione che mi aiuta a superare anche la fatica dello sforzo. Nonostante il buon stato fisico, al 35km inizio ad avvertire un po’ di stanchezza e di affaticamento mentale ma, stretti un po’ i denti e superato finalmente Corso Sempione, un bel rettilineo di quasi 2km che apre la strada verso l’arrivo, riesco a non mollare e avviarmi verso Piazza Castello tagliando il traguardo finale in 3h29’ (e qualche decimo di secondo!!!). The Coach ci aveva visto giusto: obiettivo raggiunto!!erminio milano 2013

 

Passata la sbronza da prima maratona (a dir la verità sono state di più, visto che in poco tempo ho dovuto rendere omaggio a tutti gli amici che causa maratona avevo trascurato nei mesi precedenti!), e dopo aver ripetuto più volte che mi sarei dedicato solo alle mezze maratone, a giugno – e solo dopo aver condiviso tale decisione con The Coach - mi ritrovo coinvolto con entusiasmo nella decisione di partecipare alla TCS Amsterdam Maraton 2012 (in programma per il 21 ottobre 2012) grazie soprattutto al coinvolgimento dei miei cari amici nuoresi Cristiano Tuppone e Biagio Satgia. Anche qui l’occasione migliore è per me rappresentata dal fatto di poter svolgere una parte della preparazione durante le vacanze estive in Sardegna e soprattutto in compagnia di cari amici. Le settimane di agosto risultano quindi particolarmente intense, con sveglie all’alba per evitare il caldo torrido del giorno, corse lungo la vecchia statale Nuoro Siniscola, tra pecore, cani pastore, vacche e respirando a pieni polmoni fragranza di campagna purissima, giornate di mare e ovviamente – per finire in bellezza - meritate birrette fresche alla sera!!!

Con Cristiano e Biagio arriviamo ad Amsterdam il sabato mattina del 20 ottobre, a noi si unisce anche il sardo-olandese Oebe che ci fa da guida nella capitale arancione. Dopo aver preso possesso del nostro hotel (che tra l’altro, sia per posizione rispetto al centro città e partenza maratona vi consiglio: www.poethotelamsterdam.com), ritiriamo i pettorali al marathon village e subito andiamo a fare un piccolo giro per la città alla disperata ricerca di un bel pub dove poter vedere la partita di campionato Juventus – Napoli (….i soliti italiani!!!) e scaricare un po’ di tensione.

Finalmente arriva il giorno della maratona, con partenza nel suggestivo Olympic Stadium. Il cielo è coperto ma la temperatura è buona, giusto la presenza di un leggero venticello. Conscio di aver un’altra volta seguito una buona preparazione, provo sensazioni fisiche buone, umore a mille e soprattutto tensione prossima allo zero! Parto insieme a Cristiano, con cui faremo tutta la gara insieme, ma subito ci troviamo imbottigliati nel muro di gente che c’è davanti a noi. Corriamo i primi 10km a zig-zagare tra i partecipanti, io soprattutto a guardare nervosamente il cronometro ed iniziare a fare i calcoli sulla proiezione finale futura. “Non pensare troppo, rilassati e corri sereno “ mi ripete un paio di volte Cristiano. Dopo aver tagliato la mezza in 1h45’ (circa 3-4’ sopra il tempo stimato) il percorso diventa più scorrevole: trovo la serenità ed il ritmo giusto e finalmente, dopo aver corso lungo le sponde del fiume Amstel, ritorniamo dentro la città accolti da gente allegra e festosa. Rimango insieme a Cristiano fino al 38km, poi lui voglioso di migliorare il suo P.B. azzarda un allungo ma io – forse giù appagato perché certo che avrei comunque migliorato il mio precedente – decido di chiudere con tranquillità e taglio il traguardo – sempre dentro il suggestivo Olympic Stadium – in 3h27’! Grande è la soddisfazione, soprattutto quando nell’immediato post gara abbiamo potuto recuperare immediatamente i sali minerali con “ottime” bionde locali!!!

Nonostante il bel risultato di Amsterdam rimane però in me un pò l’amaro in bocca per quei 3-4’ persi nel corso della prima frazione di gara. Luis – a cui avevo ovviamente mandato mail, sms, MMS (delle “bionde” locali) per informarlo sul risultato – percepisce immediatamente questo mio stato d’animo e dopo avermi imposto un meritato periodo di riposo mi suggerisce di partecipare alla Maratona di Pisa, prevista per il 16 dicembre. Al momento non accetto subito, un po’ titubante dal dover riaffrontare dopo così poco tempo un'altra 42km, ma le sensazioni positive e di benessere che provo correndo nelle settimane successive mi convincono dopo una decina di giorno ad iscrivermi a Pisa.

Ed in effetti la scelta è risultata una scelta azzeccata!

Partito da una Milano sotto zero e ricoperta di neve, arrivo sabato 15 a Pisa nel primo pomeriggio con una temperatura di 14°!!. Incontro il folto gruppo di amici nuoresi dell’Amatori in aeroporto, accompagnati dal mitico Luigi Mundula di Ozieri, grande runner e grande intrattenitore di folle!!

Piazza dei Miracoli con il Duomo e la Torre pendente è veramente suggestiva. In più anche la compagnia è piacevole e divertente… Insomma, a Pisa ci sono tutti i presupposti per fare bene!

La domenica mattina si parte alle 9:30 e la giornata è buona. Mi avvio alla partenza con i top runner nuoresi (Giuseppe Cavallaro, Riccardo Gianoglio, Giovanni Goseli e Armando Porru) ma dopo qualche centinaio di metri perdo le loro tracce. Corro al mio ritmo con tranquillità e serenità, costeggiamo il lungo Arno e dopo qualche km corso in città ci dirigiamo verso il mare in direzione Tirrenia. Anche se il percorso è bello pianeggiante, il passaggio in mezzo ai campi agricoli non è il massimo, ma dopo aver superato una bellissima pineta e bosco, arriviamo sul litorale di Tirrenia dove taglio la mezza in 1h41’: tempo perfetto, in linea con le tabelle di Luis, e conseguentemente umore a mille! Da Tirrenia risaliamo verso nord in direzione di Marina di Pisa, correndo sul lungo mare di fianco agli stabilimenti: la temperatura è buona ed a tratti ho la sensazione anche di caldo. Mi unisco ad un gruppetto di runners toscani che correvano al mio stesso ritmo e corro qualche km fino al 30 km circa. Nonostante un leggero indolenzimento ai muscoli di una gamba stringo i denti e continuo a ritmo ma, a differenza di Milano e Amsterdam, avverto sempre più una maggiore stanchezza e sensazione di affaticamento fisico. Ciò nonostante continuo e per fortuna, una volta lasciato Marina di Pisa, gli ultimi km sono in città. Dopo l’ingresso dentro le mura e qualche passaggio nelle stradine del centro si spalanca il rettilineo dell’arrivo proprio sotto il Duomo e la Torre: 3h22’ e soddisfazione oltre le stelle!!! Ancora una volta il luminario The Coach ha avuto ragione!!

Ovviamente la giornata trascorsa non può che chiudersi che nel modo migliore: tutti beatamente a tavola a magnà e bevveee!

Ora, archiviato con soddisfazione il 2012, inizio a pensare al 2013: sicuramente continuerò con l’avventura delle maratone ma ancora non ho deciso quale….quello che è certo, però, è che continuerò a tempestare di mail ed sms The Coach!

Buon 2013 di corsa a tutti!

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