Maratona di Roma 2013

Non fatevi incantare dalle maratone costruite a misura del turista spendaccione, dove il Dio Business la fa da padrone, ma lasciatevi conquistare dalla città eterna l’unica al mondo che può offrire una simile quantità di meraviglie architettoniche sia civili, che religiose e militari. Ovunque volgete lo sguardo potete cogliere squarci di antichità, aree che millenni fa hanno influenzato la nostra società, la nostra cultura, i nostri costumi ed il nostro modo di essere odierno. Roma, la città più bella e mostruosamente strana al mondo. Ma quanto è ricca di fascino Roma è anche, nonostante i continui cambiamenti del percorso per renderla sempre più veloce, molto impegnativa e muscolarmente provante. I circa 8 km di sampietrini, vera dannazione per i nostri piedi e le nostre gambe, non fanno sconti soprattutto nel tratto finale quando all’interno delle mura aureliane si percorre il tratto con i luoghi più caratteristici e famosi. Ma Roma è Roma e chi non la corre almeno una volta nella vita non saprà mai cosa si è perso.

La nostra società è presente con 4 atleti di indubbio valore. Il capitolino Walter Proia, oramai trapiantato in Sardegna da decenni, che dopo l’exploit alla Roma Ostia conta di limare in modo non indifferente il suo personale; Il compagno di lavoro Giovanni Maria Vargiu al ritorno sulla lunghissima distanza dopo qualche anno di assenza; Giampaolo Todde di Aritzo abitudinario della 42km e infine il decano delle maratone nuoresi Pier Paolo Stefanopoli che dovrebbe raggiungere quota 49!!!! Inoltre è garantita la presenza di tanti sardi tra i quali ci piace menzionare Luigi Mundula, Paolo Budroni, Pier Luigi Salis, Carlo Fenu, Benedetto Deriu e Antonio Azzena sicuramente il più quotato. Ci spiace non citare gli altri ma a tutti facciamo un grosso in bocca al lupo… La maratona oltre alla sofferenze deve essere gran divertimento!!!