La Nuova Sardegna - Bocciati da Cagliari, ammessi da Roma

SASSARI. Alla fine hanno l’hanno avuta vinta loro, forti dei risultati sul campo. Salvatore Orlando (Delogu Nuoro) e Tonia Piga (Shardana Sassari), campioni sardi cadetti dei 1000 e 2000 metri e del salto in lungo, parteciperanno ai campionati italiani in programma a Jesolo il 12 e 13 ottobre. La Fidal regionale li aveva esclusi ancora una volta dalla rappresentativa sarda perché non avevano frequentato i raduni tecnici regionali, adesso verranno riammessi come “atleti extra”, cioè a titolo individuale, su “consiglio” della Fidal nazionale che ha fatto presente che una questione burocratica non può prevaricare i principi fondamentali di uno sport come l’atletica leggera dove a parlare devono essere i tempi e i risultati. E i due ragazzi hanno entrambe le credenziali: oltre ad aver vinto una settimana fa i campionati regionali, hanno anche fatto segnare i minimi federali per presentarsi ai campionati.

Dovranno partecipare quasi alla chetichella, a spese delle società di appartenenza e fuori dalla squadra ufficiale della Sardegna, ma è comunque una soddisfazione (e anche un atto di giustizia) dopo aver dominato la stagione ed essersi visti esclusi per una assurda questione burocratica. Tanto assurda che, dall’anno prossimo, la Fidal nazionale modificherà il regolamento: nella categoria cadetti chi farà segnare i minimi di partecipazione verrà iscritto d’ufficio alla rassegna tricolore. In questa circostanza, sarà necessaria una richiesta da parte delle due società alla Fidal regionale, alla quale i vertici nazionali hanno consigliato di accogliere l’istanza. Anche perché è la seconda volta, quest’anno, che il famigerato discorso dei raduni tecnici prende il sopravvento sui risultati in pista. Già in primavera in occasione dei Giochi delle Isole alcuni ragazzi che sul campo avevano meritato la convocazione nella rappresentativa sarda erano stati lasciati a casa perché non si erano presentati ai raduni. Raduni che alcune società, in disaccordo coi vertici regionali della Fidal, contestano per diversi motivi: dal punti di vista dell’utilità effettiva e da quello logistico, visto che si tratta di presentarsi a Cagliari alle 15,30 di un giorno infrasettimanale.

La polemica sembrava esaurita con i Giochi in questione, invece si è ripresentata nell’imminenza dei campionati italiani. Salvatore Orlando il minimo lo aveva fatto segnare già da tempo, Tonia Piga per riuscirci è andata addirittura a correre i campionati del Lazio per trovare una gara su ritmi elevati. Campioni regionali, in possesso dei minimi, ma nell’elenco dei convocati i loro nomi non c’erano. E non c’era nemmeno l’obbligo di convocarli. L’anno prossimo non succederà più, per quest’anno si è trovato un compromesso. La Delogu e la Shardana hanno vinto la loro battaglia ma, inutile ricordarlo, chi esce sconfitto veramente è tutto il movimento regionale.

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