Olbia - Impressioni ed emozioni

MA VENIAMO ALLA GARA: il primo giro di 10km e550 mt lo percorriamo a ritmo medio chiacchierando del più e del meno, poi al secondo giro iniziamo a spingere alla grande... Il nostro gruppetto inizia a sfaldarsi... A prendere le redini è il buon Francesco Nurra di Bono e io a seguire, la temperatura inizia ad essere più gradevole e così i km iniziano a susseguirsi fino al 16° quando da due addetti al traffico sento un nome... Lo stesso detto nella scenetta che i miei figli hanno preparato all'asilo per noi genitori... Quel nome l'avevo rimosso... Penso subito... Oggi sarebbe stata la sua festa. Inizia la crisi, forse piango o mi incazzo, non sò, ma mentre sorpasso un podista lui mi guarda e mi chiede se è tutto ok... Gli faccio un cenno positivo e proseguo verso gli ultimi 5 km a tutta birra mandando a quel paese con un pugno sul cofano una signora che cercava di forzare un incrocio al nostro passaggio... Poi all'improvviso mi ritrovo sul 21° km, sento lo speaker, penso: "è fatta", controllo le spie del mio motore, percepisco che sono tutte sul rosso segno che ha dato il massimo, taglio il traguardo dedicando questa gara anche a una madre esemplare che da oggi (22 dicembre) non sarà più con noi, scomparsa per un male incurabile, ma anche a quella persona a me tanto cara, con la quale oggi avremmo festeggiato il suo compleanno, poi sento dirmi: "ma la medaglia non la vuoi?" La prendo con la mano, la morsico forte e vedo che l'ho bagnata con la lacrima dx, sigh!..Guardo il crono che ho bloccato sulla linea del traguardo e mi accorgo di aver fatto un buon tempo segnando 1h21'53'', poi il crono della fidal segnerà 1h22', ma era ovvio, dal momento che mi sono ritrovato in retroguardia e per giunta sul lato destro e quindi ho schiacciato lo start sul l mio crono al passaggio sotto l'arco gonfiabile.

Buone corse e buon Natale a tutti!!!