Andare a Bolotana significa andare a casa. Dopo tanti anni di amicizia e collaborazione, esserci significa partecipare ad un evento che, prima che per la sua valenza sportiva, è importante per la saldatura di un rapporto di collaborazione fra le società.
La società Olimpia Bolotana è una bella realtà nell'atletica sarda. E' una società fatta di persone. Persone in carne ed ossa che, anche fra mille difficoltà, sono capaci di competere nell'atletica Sarda e di organizzare una giornata di celebrazione che coinvolge tutto il paese facendo arrivare persone da tutta la Sardegna. Sabato pomeriggio si è ripetuta per la 20^ volta la celebrazione del trofeo Olimpia. Sotto la direzione del Capitano Gianni - Big - Diana, tutti i colaboratori hanno lavorato per predisporre il percorso e curare le gestione della gara. Il meteo era minaccioso, la pioggia stava per arrivare ma ha, fortunatamente, concesso alle categorie giovanili di fare la loro gara. I master, accorsi numerosi come sempre, hanno preso un pò di pioggia che hanno sopportato con il solito spirito master dato dalla passione più che dalla ricerca dei risultati.
Nel dopo-gara la premiazione dei settori giovanili è stato un bel momento di gioia per i ragazzi mentre i master hanno avuto dei premi basati su prodotti locali. L'ospitalità Bolotanese si è poi mostrata nella cena finale che ha coinvolto atleti, genitori e dirigenti in un momento conviviale che è servito a rafforzare lo spirito di gruppo. L'atletica giovanile provinciale, può trovare, a mio parere, una forte linfa vitale in questi momenti che servono a cementare rapporti personali di amicizia ma, soprattutto, di amore per l'atletica, portando le persone a lavorare tutte insieme per il bene del nostro sport.
Credo che sia la strada giusta per cercare, nel nostro piccolo, di migliorarci e crescere per il bene dei nostri ragazzi.
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