CRITERIUM NAZIONALE UNDER 16
...niente luce in fondo al tunnel
Si è conclusa nello splendido scenario della città di Forli la 46° edizione dei Campionati Nazionali per la categoria cadetti e cadette.
Le Rappresentative regionali di tutta Italia si sono confrontate in una due giorni di gare avvincenti e tiratissime per decretare i campioncini di oggi e i campioni del prossimo futuro.
Cosi si spera almeno.
La Sardegna partiva con la giusta prospettiva di migliorare la classifica degli anni precedenti, un gruppo di ragazzi senza grosse individualità ma omogeneo e bilanciato.
Le proiezioni di classifica visti i tempi e le misure di iscrizione ci collocavano in 15° posizione di combinata (maschile + femminile). La realtà ci ha fatto scalare verso il basso di una posizione, che fa il pari con la stessa degli ultimi 3/4 anni.
Facile pensare che oramai i valori siano delineati. Valori che risentono com'è facile intuire dal numero della popolazione dal collocamento geografico e conseguentemente dalla potenzialità economica.
Infatti per il quarto anno consecutivo, la rappresentativa della Lombardia vince la classifica generale. Un successo di misura con 579 punti, quattro di vantaggio nei confronti del Veneto, secondo a 575, e cinque sul Lazio, terzo con 574.
Per noi nessuna medaglia , ma solo un 4° posto come miglior risultato. Certo un po pochino per intravedere un cambio di rotta e migliorare la nostra atletica regionale.
Quasi tutti sotto i propri personali e mai con la sensazione di potersi migliorare. Se poi a questo si sommano le difficoltà di una trasferta oltre tirreno quasi da tregenda. Dodici ore circa per raggiungere la destinazione mi sembrano davvero esagerate viaggiando in aereo. In questo secolo perlomeno.
Per rimanere nonostante ciò con trasferimenti di oltre un'ora tra residenza e campo di gara. Costringendo la comitiva a levatacce alle 5.30 del mattino.
Piuttosto surreale pretendere poi che rendano al meglio. Sicuramente da rivedere l'organizzazione per questo tipo di trasferte.
Confronti che dovrebbero invece essere più frequenti verso la penisola per consentire ai nostri ragazzi di misurarsi con la realtà delle regioni più forti.
Trent' anni fa ricordo che proprio per queste categorie, c'era l' incontro SARDEGNA vs LOMBARDIA.
Tre giovani in ogni disciplina per le 2 regione.
Occasione unica per confrontarsi ad alto livello e vincere quella naturale paura di vedersi proiettati di getto nel palcoscenico nazionale. Per molti di loro rimane l'unica occasione di confronto fuori regione.
Regione dove non si riescono a coprire più neanche tutte le discipline in programma vista la mancanza di partecipanti.
È necessario invertire al più presto la rotta piuttosto che riproporre con un copia-incolla ogni anno la stessa minestra. I recenti mondiali di DOHA del settore assoluto sono l'esempio lampante. L'ennesimo fallimento dell'Atletica Nazionale.
E' inutile fare sempre la stessa cosa e aspettarsi risultati differenti
(A. Einstein)