Articoli
Bauladu - Corsa di Paquetta
Macomer Corre nel centro storico
Ozieri, Villa San Pietro e Cagliari
Finalmente si riprende. Con Ozieri il 28 marzo riparte anche il circuito denominato Curresardignajò creato dalla fantasia di Massimo Zara e supportato da amici quali Michele, Luigi, Tore, Benedetto, e Marcello. Quest’anno purtroppo l’avvio è ancora pieno d’incognite dovute sia ad obiettive difficoltà nell’organizzazione sia all’immenso dispiacere avuto per la mancanza di un rapporto con la Fidal Regionale aperto e costruttivo. Ma si è voluto iniziare comunque. Per dare un segnale e per dare continuità ad un lavoro che ha avuto il plauso di tutti i partecipanti e che ha senza ombra di dubbio arricchito le manifestazioni sia come qualità offerta sia come partecipazione da parte dei podisti. Ozieri rappresenta anche, oramai da qualche anno, la gara di apertura della primavera podistica isolana. Quella delle corse su strada della distanza intermedia tra un corto ed una mezza maratona. Una gara splendidamente organizzata dagli amici di Ozieri che ci porta a non rinunciare mai all’appuntamento. Partenza dalla Piazza Carlo Alberto con i primi due km di salita abbastanza impegnativa. Poi si scende per 5 km fino a giungere l’abitato di San Nicola l’unico tratto leggermente pianeggiante che apre le porte al tratto finale dove la salita la fa da padrona e dove molti pagano il prezzo di una discesa troppo azzardata. Importante esserci per tanti motivi. Per amicizia, perché la gara merita e perché il dopo gara è strepitoso. Nel 2009 emozionante vittoria di Sandro Sale della Civitas Olbia in 41’52’’ che regolò Antonello Sinopoli della Podistica Olbia 42’08’’ e Nicola Fattacciu Civita Olbia 42’21’’. Quarto il nostro Gianni Goseli 42’35’’. Tra le donne s’impose Elena Fratus dell’Atletica Porto Torres (data per dispersa) 46’03’’, al secondo posto Graziella Mossa dell’Atletica Porto Torres 46’36’’, terza Nuccia Manchia Atletica Oschiri 49’39’’.
Sempre questo fine settimana si terranno altre due manifestazioni in terra cagliaritana. Si parte sabato pomeriggio a Villa San Pietro con il terzo trofeo CRAL SARAS. Manifestazione che si svolge all’interno del piccolo centro cittadino su di un percorso di 1500 metri circa ricavato nelle vie cittadine e caratterizzato da leggeri saliscendi. L’anno passato il trofeo si svolse a Sarroch e a prevalere fu il marocchino Oualid Abdelkader della Civitas Olbia. Al secondo posto Stefano Pintore dello Sporting SIE e terzo Antonio Pillittu Atletica Serramanna. Tra le donne predominio di Marinella Curreli del Cus Sassari, seconda Maria Grazia Piras Runners Cagliari e terza Elisabetta Mosso dell’Amsicora Cagliari. Domenica invece si terrà la manifestazione “viviamo il quartiere” a Cagliari su un percorso cittadino di circa 13 km che toccherà molte importanti vie di Cagliari e che l’anno passato creò non pochi problemi a diversi partecipanti per la mancanza di segnaletica. Una gara nel centro di Cagliari che tocca quartieri molti ampi è sicuramente anomalo considerata l’atavica ritrosia dell’abitante a sopportare chiusure del traffico. Nel 2009 la manifestazione venne disputata a Maggio e non ebbe grandi numeri, a prevalere fu l’atleta del Survival Triathlon Nicola Capra. Secondo Simone Pes Amsicora Cagliari e terzo Andrea Culeddu dei Runners Cagliari. Tra le donne vinse Cinus Maria Cristina Libertas Campidano, a seguire Simonetta Matta Atletica Selargius e Donatella Pittau senza società.
Roma o Milano - 24 Circolini presenti
Gran Fondo del Sulcis - Salutiamo Armando Mandaresu
Non si sono ancora spenti gli echi della bella prova a Treviso di Supergigik e mentre metà dei podisti sardi sarà impegnato a Roma nella splendida, anche se durissima muscolarmente, per via dei sampietrini, Maratona capitolina ecco che in Sardegna si svolge la quarta edizione della Gran Fondo del Sulcis dedicata all’amico Armando Mandaresu. La gara organizzata dalla associazione sportiva atletica Santadi è senza ombra di dubbio tra le più belle e ricche di fascino tra quelle che si disputano nel sud della Sardegna. Sono 25 km e poco più quasi interamente in sterrato che attraversano un area naturalisticamente molto importante della zona, quella del parco di Monte Arcosu. La zona della partenza è presso la Chiesetta di Santa Lucia poco dopo l’agglomerato industriale di Macchiareddu. L’inizio invita a spingere un po’ ma dopo pochi chilometri parte il tratto più impegnativo che ha il suo momento più duro intorno al 14 km. L’ascesa non è di quelle proibitive ma bisogna ragionare considerando la distanza dei 25km ed un serbatoio di energie potenzialmente esaurito. Raggiunto il 19imo chilometro inizia una lunga discesa fino al traguardo liberatorio. La manifestazione vale la pena di essere corsa non solo per il contatto ravvicinato con un ambiente spettacolare ma anche per ricordare un personaggio che non c’è più da qualche anno e che era un simbolo per la sua tenacia e forza di volontà. Armando Mandaresu. Nella passata edizione che vide all'arrivo circa 120 atleti s'impose il beniamino di casa Gianfranco Secci dell'Atletica Santadi che giunse al traguardo staccando l'ex senior Antonio Pillittu di Serramanna e Gianni Goseli dell'Atletica Amatori Nuoro. Tra le donne netta supremazia di Claudia Pinna del Cus Cagliari che regolò nell'ordine Rosalba Miscali del Marathon Oristano e Pierina Ledda dell'Atletica Santadi.
Cross di Alà e Guspini
Fine settimana con due manifestazioni completamente differenti. Da una parte consigliamo a chiunque ama la disciplina del mezzofondo prolungato di recarsi ad Alà dei Sardi per gustarsi il 34imo trofeo Alasport organizzato dalla società locale. Sarà l’occasione per veder correre atleti di livello incredibile su di un circuito splendido calpestato nel passato da nomi che fanno venire i brividi solo a nominarli. Il professor Baltolu con la sua inesauribile passione è riuscito anche quest’anno ad allestire una lista di partecipanti di prim’ordine, alcuni nomi sono nell’elite mondiale. La manifestazione sarà anche occasione per premiare, con merito, Alice Cocco giovane atleta locale classificatasi al secondo posto nella categoria cadette ai recenti campionati di cross individuali che si sono tenuti a Formello. Per Baltolu e tutta Alà dei sardi un bel riconoscimento per il lavoro che si sta portando avanti e che a breve oltre ad Alice mostrerà tutti i suoi frutti. Difatti la piccola società è senza ombra di dubbio la più dotata di giovanissime speranze. Vederli correre fa pensare che esista in quella zona nel DNA qualcosa di diverso ..i piccoli hanno una marcia in più dei pari categoria. Il cross di Alà è considerato unanimemente tra i 5 cross più belli di sempre dell’intero panorama mondiale Tra gli atleti sicuri un nome su tutti ciè quello dell'eritreo Zersenay Tadese, campione del mondo di mezza maratona ma anche nell’elite degli atleti su pista. Sarà presente anche Birmin Kipruto (Keniano) campione olimpico delle siepi, Edwin Soi (Keniano) bronzo olimpico dei 5.000, Mathew Kisorio (Keniano), Jamane Merga e Silas Kirpruto (Keniani). Philemon Limo (Ken), Chane Abere (Eth), e il britannico Mo Farah campione europeo indoor nei 3.000. Tra gli italiani è prevista la presenza della crema del nostro mezzofondo, Andrea Lalli e Gabriele De Nard, Gianmarco Buttazzo e Francesco Bona e il neo campione tricolore di Formello Kaddour Slimani. In campo femminile spiccano i nomi di Grace Momany (Keniana), Pauline Korikwiang (Keniana), Sule Utura (Ethiope), Bekele Asmerawork (Ethiope) e Tizita Bogale (Ethipoe). Per l'Italia sono, invece, attese Valentina Belotti, Federica Dal Ri, la bella Gloria Marconi e Laila Soufyane. Manca la neo campionessa italiana nonché miglior mezzofondista italiana degli ultimi anni Elena Romagnolo. Insomma per chi vuole vedere correre queste saette è sufficiente prendere una macchina, attrezzarsi di pranzo al sacco e poi via direzione Monte Acuto. L’unica gara in programma dove è possibile essere protagonisti dal vivo si disputa a Guspini. Al via la 30ima!! Edizione della Marcialonga Guspinese, manifestazione di corsa su strada, ma in parte anche in sterrato, che si disputa nel paesino del medio campidano organizzata anche qui dalla locale società di Guspini. L’ultima edizione si corse nel 2007 e vide prevalere Luigi Leotta dell’Atletica Goceano seguito da Andrea Porta dell’Amsicora e da Mauro Desogus sempre dell’Amsicora. Tra le donne netta la vittoria di Donatella Saiu della Futura Cagliari, al secondo posto Uccheddu Monica della società locale e al terzo Adelina Casula dell’Atletica San Gavino. La società guspinese si sta distinguendo per un alacre ed efficiente attività organizzativa quindi partecipare alle loro competizioni sta diventando un piacere. Non ci resta che correre.
Mezza Maratona Mandas Siurgus Donigala
Conclusa la stagione dei Cross con lo splendido scenario di Bultei ecco che inizia la seconda fase per l’atletica isolana. Da una parte per le categorie giovanili cominciano le prime prove su pista con la partenza del circuito denominato Gran Prix, dall’altra riprendono le corse su strada seguite e frequentate soprattutto dal settore Master. Dopo la Mezza del Golfo dell’Asinara ecco giungere la quinta edizione della Mezza Maratona “Dal Ducato di Mandas alla Curatoria di Siurgus Donigala”. Il nome della manifestazione è già tutto un programma. La sua peculiarità, che la contraddistingue dalle altre Mezze Maratone, è l’alternarsi delle sedi di partenza e d’arrivo. Un anno si parte da Mandas e si giunge a Siurgus Donigala il successivo si fa il contrario. Una sorta di collaborazione tra due comuni che si dividono le spese e che ottengono l’attenzione del nostro mondo avvicendandosi a turno. La Mezza è una di quelle dove è difficile ottenere un tempo record in virtù dei numerosi saliscendi che la rendono particolarmente impegnativa. Bisogna però ammettere che chi l’ha corsa ritiene che sia un po’ più corta proprio per la non corrispondenza tra il tempo conseguito e la difficoltà dello stesso percorso. In ogni modo poco importa se sono 21km097 oppure 22km o 20km, l’importante è esserci e divertirsi. Per chi deve correre una Maratona a fine Marzo è anche un ottimo allenamento. La manifestazione è organizzata dalla società di San Basilio. Nel 2009 vinse il marocchino, tesserato per la Civitas Olbia, Oualid Abdelkader in 1h15’29’’, al secondo posto Andrea Porta dell’Amsicora Cagliari 1h15’55’’ e al terzo posto Antonio Pillittu della Polisportiva Serramanna in 1h16’35’’. Per le donne netta prevalenza di Claudia Pinna del Cus Cagliari in 1h19’25’’ giunta settima assoluta, al secondo posto Maria Grazia Piras dei Runners di Cagliari in 1h32’13’’ e terza Elisabetta Mosso dell’Amsicora in 1h34’19’’. Tutte le informazioni sul regolamento come al solito sul sito fidal regionale.
Cross Bultei - Tributo agli Allievi del Goceano
Bultei, Ultima tappa del Campionato Regionale di Società dei Cross stagione 2010 con assegnazione dei titoli individuali di specialità. Mai come quest’anno siamo contenti che si sia giunti all’epilogo. Troppe faccende fuori posto, troppi inciampi, troppa approssimazione hanno portato molte società a ridurre la partecipazione nel momento topico. Un regolamento che offre la possibilità di escludere una tappa riteniamo sia un offesa per le società che organizzano questa prova a proprie spese, non dimentichiamolo. La Fidal Regionale dovrebbe organizzare il tutto ma preferisce demandare le società costringendole di fatto a caricarsi di tutti i costi. E poi come le aiuta? Dicendo ai tesserati che quella prova se volete potete escluderla. Incredibile. E Capoterra ha mostrato come sia stato facile per molti seguire alla lettera questa indicazione non scritta. Ma il 2010 lo ricorderemo anche per le trasferte lunghe, concentrate in gran parte al sud, che penalizzano gli spostamenti in massa e per un regolamento scritto e modificato senza avviso con un protocollo regionale unico per tre documenti diversi. Roba che se succede da qualche altra parte origina come minimo un inchiesta con effetti devastanti per chi ha commesso una simile nefandezza. E poi l’imposizione coercitiva di una regola che impone la copertura di categorie, soprattutto al femminile, che statisticamente sono frequentate da 1 o massimo 2 atlete per gara. Dicevamo per fortuna siamo all’epilogo. Ma ci aspettano mesi di novità dove, ad oggi, pare che non si riesca a far partire il Curresardignajò perché, è duro ammetterlo, inviso in quanto libero, non controllabile, non gestibile dall’alto, democratico. Un circuito che invece di essere salvaguardato ed incentivato lo si vuole sembra ostacolare con assurde pretese. Una tristezza insomma. Ma torniamo a Bultei nel Goceano. Dopo le polemiche del 2009 dovute ad un percorso meraviglioso ricavato in altura, anche se logisticamente difficile da gestire, si è optato per scendere a valle in località San Saturnino. Il campo gara è ricavato in un terreno privato molto conosciuto in quanto frequentato, per via della presenza di una vasca di acqua sulfurea, da noi atleti in inverno per godere di un piacevole trattamento defaticante ai muscoli del corpo. Il terreno è pianeggiante, con erba rigogliosa e battuto esclusivamente da alcune simpatiche mucche. In prossimità si trovano le strutture di un centro polifunzionale un po’ abbandonato che potrà essere sfruttato come sede logistica. Ovviamente i titoli individuali richiameranno i migliori specialisti e le gare saranno senza ombra di dubbio emozionanti. La giornata sarà l’occasione per tributare gli onori ai giovani Allievi dell’Atletica Goceano classificatisi al secondo posto nazionale ai societari di Volpiano. Davide Chighini, Mattia Denti, Giuseppe Falchi e Federico Morittu meritano l’attenzione generale per l’unico grande risultato ottenuto dalla spedizione sarda oltre alla bella prestazione individuale di Mattia Scalas della Polisportiva Serramanna. L’unico consiglio che ci sentiamo di dare a Bachisio Falchi, Presidente dell’Atletica Goceano, è di tutelare quella vasca dalla discesa degli Unni. Sarebbe il caso di creare una barriera.
Arbus e Porto Torres - Un unico ricordo
Cross Capoterra - Quarta tappa
Penultimo appuntamento con la stagione dei Cross in attesa della grande Kermesse finale in programma a Bultei a fine mese dove verranno assegnati i titoli regionali sia a squadre che individuali. In mezzo troveremo la Mezza Maratona del Golfo dell'Asinara ed il primo Memorial dedicato a Sebastiano Martis atleta di Arbus scomparso prematuramente l'anno passato. Si viaggia ancora verso il sud, profondo sud possiamo affermare, a Capoterra per l'esattezza a pochi chilometri dal mare e a circa una decina da Cagliari verso ovest. Tutto è ancora da decidere, ma il marasma creato dal regolamento ha già, purtroppo diciamo noi, portato alcune società ad un ritiro prematuro. A San Sperate difatti team blasonati non si sono presentati proprio per via di questo cambiamento in corso d'opera che li ha fatti propendere per un abbandono non sappiamo quanto doloroso. Il ritrovo è previsto presso il parco dell'ex comunità montana in località Is Olias a circa 500 metri dal piccolo paese. Il percorso è ricavato su un terreno prevalentemente pianeggiante e sarà di circa un chilometro. L'organizzazione è a cura della società locale "Atletica Capoterra" che dovrebbe essere al battesimo per ciò che concerne questo tipo di disciplina. Anche questa volta per molte società sveglia di manzanu chitu come si dice dalle nostre parti.
Mezza Maratona Golfo dell'Asinara
Cross San Sperate - Terza Prova
Dopo il 9° Trofeo Cross Nuraghe Ugolio, unica manifestazione del genere al di fuori dei Campionati Regionali, si riprende il cammino verso il titolo a San Sperate. Organizzata dall'attiva e combattiva società locale ASD Atletica San Sperate si correranno le varie prove che interessano tutte le categorie a partire dalle ore 10.00 e con ritrovo alle ore 9.00 presso il Parco di Pixinortu a pochi chilometri dal paese. La prova di San Sperate è importante in quanto sarà anche la prova che darà il lasciapassare alle società per partecipare a Volpiano alle finali nazionali. Si attendono quindi atleti in massa e soprattutto agguerriti. Il venerdì precedente inoltre ad Oristano ci sarà, si spera, l'ultima riunione per porre fine alla questione regolamento da applicare. La matassa è ingarbugliata non si sa come andrà a finire. Qualcuno rimarrà comunque scontento. Il percorso del Cross di San Sperate è interamente pianeggiante ed anche veloce. Quest'anno gli organizzatori hanno deciso di allungarlo fino a farlo diventare di 2km. Prima parte più aperta e scorrevole seconda all'interno di un boschetto un po' più sinuosa. L'anno passato anche qui si disputarono interessanti prove caratterizzate dal fango formatosi per via delle insistenti piogge dei giorni prima. Ancora una volta ci aspetta una levataccia, ma ci saremo...in forze e si spera competitivi.