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Maratona di Amsterdam - 13 atleti del circolo in partenza
Domenica 18 Ottobre 13 atleti dell'Atletica Amatori Nuoro (nella foto una corposa rappresentanza) saranno impegnati ad Amsterdam per la 34^ edizione della Maratona della capitale olandese. Non tutti però correranno i 42km e 195metri, difatti alcuni di loro destineranno le loro energie alla distanza intermedia, quella della Mezza Maratona, che si terrà lo stesso giorno ma con partenze in orari diversi. La Maratona di Amsterdam ha un tracciato molto lineare e, parole di chi l'ha già corsa, risulta essere piatta e molto veloce. Gli iscritti alle tre competizioni, c'è anche una gara di 7km500metri, si aggirano intorno alle 25.000 unità. Amsterdam è una città di circa 750.000 abitanti che raggiunge il 1.450.000 con l'hinterland. E' caratterizzata da uno dei centri rinascimentali più antichi d'Europa ed è attraversata da una serie di canali semicircolari intorno ai quali sono visibili costruzioni e monumenti storici. Amsterdam inoltre è nota per i numerosi musei presenti tra i quali segnaliamo il Van Gogh, il Rijksmuseum, il Rembrandt House Museum e la casa di Anna Frank. Inoltre evidenziamo che motivo d'interesse per i tanti turisti è il "De Wallen" il noto quartiere a luci rosse con i suoi coffee shops dove è possibile acquistare cannabis e derivati della marijuana. A correre i 42km saranno Salvatore Columbu e Franco Farina (menzione speciale essendo tutti e due all'esordio sulla lunga distanza), Paolo Floris, Gianni Goseli, Luigi Stefanopoli, Pier Paolo Stefanopoli e Giovanni Maria Vargiu. La mezza maratona vedrà impegnati invece Antonella Cau (unica componente femminile della comitiva), Francesco Chironi, Lorenzo Dessena, Angelo Orsini e Paolo Rizzo. In stand by rimane l'olandese del gruppo Oebe Van der Hilst che ha avuto problemi fisici e difficilmente potrà essere ai nastri di partenza. Tutti hanno ambizioni ed obiettivi diversi, alcuni dichiari altri celati, ma il vero motivo principale sarà il divertimento assoluto. Il quartiere a Luci Rosse sta già tremando... Ma non tutti sanno che i nostri sono leggermente daltonici!!
Dorgali, Tissi e Capoterra....
Ci sarà sicuramente da divertirsi il prossimo fine settimana di Ottobre. Infatti ben 3 manifestazioni podistiche si terranno contemporaneamente la domenica mattina del 18 e sarà davvero difficile scegliere dove andare. Molto dipenderà dal fattore geografico ma siamo sicuri che anche il tipo di gara condizionerà la scelta degli amanti della corsa. Di particolare interesse è la XVI edizione della classica "Mare - Montagna" che si disputerà a Dorgali. La gara è una vera e propria corsa in montagna che parte dalla rinomata località marina di Calagonone e, seguendo strade e sentieri di montagna particolarmente irti e con pendenze davvero rilevanti, giunge fino a Dorgali. Inutile sottolineare che questa gara ha un suo fascino esclusivo dato dallo scenario in cui si tiene. La durezza e la difficoltà nell'affrontarla sono ampiamente ripagate da quei monumenti naturali che il golfo di Orosei sa offrire. Solo citare alcuni nomi fa venire i brividi...Cala Luna, Cala Goloritze, angoli che tutto il mondo c'invidia presi d'assalto d'estate dai turisti. La manifestazione organizzata dalla Polisportiva Gonone Dorgali dell'amico Ignazio Sagheddu vedrà anche la partecipazione di alcuni dei più forti specialisti della corsa in montagna provenienti dalla penisola. Un appuntamento insomma da non perdere per chi ama correre in salita. L'anno scorso a tagliare per primo il traguardo fu Marco Gaiardo in 40' netti, seguito da Marco Rinaldi e Davide Milesi atleti del Corpo Forestale. Primo sardo Pietro Brau che chiuse in circa 46' seguito da Sagheddu e dal sempreterno Desotgiu MM50 che terminò la prova in 46'37''. Particolare curioso dell'ultima edizione fu lo sbaglio di percorso di quasi tutti gli atleti master che giunsero assieme, fuoriclassifica, in 1h20' in un clima di allegria generale. Tra le donne prevalse l'atleta del Corpo forestale Roberti Maria Grazia, seguita da Cinzia Passuello e Vittoria Salvini. Prima tra le sarde Eleonora Bazzoni. Attenzione anche sugli aspri sentieri di Gonone si aggira il Luisito animale feroce sempre in cerca di selvaggina femmina. Sempre rimanendo nelle caratteristiche di una prova impegnativa non si può non citare la "Maratonina dei 3 Comuni" in provincia di Sassari. La gara che attraversa i comuni di Tissi, Usini e Ossi si distingue per il fatto che ogni anno parte da una località diversa alternando i 3 comuni succitati. Il percorso di circa 14 km è un susseguirsi di saliscendi molto provanti. Quest'anno la prova parte da Tissi dopo che le precedenti 2 edizioni erano partite da Usini nel 2007 e da Ossi nel 2008. Nel 2008 la vittoria andò a Francesco Morittu dell'Atletica Ozieri, secondo Morad Ibnorida dell'Atletica Olbia e terzo Riccardo Devenuto dell'Atletica Goceano. Tra le donne bella lotta tra Graziella Mossa dell'Atletica Porto Torres e Daniela Maludrottu dell'Atletica Olbia con vittoria della prima nel finale di gara reso durissimo dalle salite e dal caldo torrido della giornata. Al terzo posto Patrizia Mureddu del Monte Acuto Marathon. La manifestazione è organizzata dalle amministrazioni comunali dei 3 comuni e si avvale del contributo dell'Athletic Team Sassari di Fabrizio Barella. Inoltre è la terza prova del trittico di gare che fa parte del Brooks Running Tour che ha visto precedentemente coinvolte le tappe della SassariOsilo e di Stintino. Infine altra gara con distanza di rilevo è la "Capoterra Corre" giunta alla sua settima edizione ed organizzata dalla società locale G.S. Atletica Capoterra di Gianfranco Pinna e soci. Quest'anno il percorso cittadino allungato fino a 14 km attraverserà anche le zone colpite dall'alluvione dell'ottobre scorso e consentirà a tutti i podisti presenti di toccare con mano i danni causati dalla forza della natura. Nel 2008 questa gara non si svolse. Insomma una domenica dove sarà davvero difficile scegliere senza scontentare qualcuno. Tutti i programmi e i regolamenti come al solito si trovano nel sito Fidal Regionale. Non ci resta che correre.
Mezza Maratona Parte Montis e San Basilio
Dopo un incredibile fine settimana culminato con la gara trial di Bide Rosa è ora di pensare alle Maratone autunnali e per i podisti è tempo di verificare lo stato di salute del proprio fisico. Ottimo appare il test nella seconda edizione della Mezza Maratona dell'unione dei Comuni di Parte Montis, nella Marmilla, che si svolgerà domenica 11 Ottobre con ritrovo e partenza a Gonnoscodina. La mezza maratona toccherà i comuni di Gonnoscodina, Pompu, Siris, Masullas, Mogoro e Gonnostramatza su di un percorso non propriamente adatto al tipo di competizione o comunque poco adatto per chi ha ambizioni di tentare di fare il personale. Molto ondulato, e quindi più provante per il fisico, ma variegato e interessante proprio perché mai monotono. Nella prima edizione vinse Salvatore Orgiana dell'Atletica Goceano (Neo tecnico dell'Atletica Amatori Nuoro) con l'ottimo tempo di 1h13'03'' seguito da Antonio Azzena, dell'Amsicora Cagliari in 1h15'17'' e Riccardo Devenuto in 1h17'28'' sempre dell'Atletica Goceano. Tra le donne Claudia Pinna del Cus Cagliari s'impose con il tempo di 1h22'15'' precedendo Marinella Curreli dell'Amsicora Cagliari 1h24'01' e Piras Maria Grazia dei Runners Cagliari 1h31'23''. La mezza è come già detto consigliata a chi ha in vista una delle maratone autunnali di ottobre quali Venezia e Lucca. Nella medesima domenica si correrà a Carpi la Maratona d'Italia con la solita nutrita componente sarda. Per chi non ama le lunghe distanze è consigliata la gara che si svolgerà a San Basilio il sabato precedente dove la manifestazione, giunta alla decima edizione, prevede un calendario di gare per tutte le categorie. La manifestazione organizzata dalla società locale Atletica San Basilio si svolgerà su di un percorso ricavato nel piccolo comune di circa 1000 metri da ripetere tante volte in base al tipo di categoria. La manifestazione ritorna dopo un anno d'assenza. Nel 2007 s'impose Giovanni Vargiu della società locale seguito da Giuseppe Cocco della Amsicora Cagliari e Francesco Ambus dell'Atletica San Sperate. Tra le donne vittoria di Curridori Valeria dell'Olimpya Villacidro seguite da Gabriella e Valeria Cappai dei Runners di Cagliari. Come al solito ricordiamo che ogni informazione circa i costi ed il programma sono reperibili sul sito federale.
4 Ottobre 2009 - Bide Rosa non puoi mancare
Una data da non dimenticare. Il 4 Ottobre prossimo si svolgerà la quinta edizione della Manifestazione "Di corsa nelle oasi di Bide Rosa". Cosa sono le oasi di Bide Rosa qualcuno si domanderà. Semplice rispondiamo noi dell'Atletica Amatori Nuoro. Alzati presto domenica mattina, carica la famiglia in macchina, accendi il motore e recati rispettando i limiti stradali a circa 12 km da Orosei in Baronia....e non dimenticare di portarti un asciugamano e il costume da bagno e perché no anche una macchina fotografica, pur sapendo che le foto migliori sono quelle che rimangono impresse per sempre nei nostri occhi. Bide Rosa è una riserva naturalistica protetta, salvaguardata dal corpo forestale la cui accessibilità è contingentata proprio per preservarne la sua atavica e primitiva bellezza. Non è la solita località turistica caratterizzata da costruzioni, edifici e opere urbanistiche di ogni genere costruite dall'uomo per rendere il soggiorno nostro e dei turisti più comodo e confortevole. E' proprio come poteva essere 50 anni fa, 100 anni fa, 1000 anni fa....ma forse ci stiamo spingendo troppo. Insieme alla cugina Spiaggia di Berchida rappresenta una delle meraviglie della nostra Sardegna, quei luoghi che guardi con incanto e sbigottimento perché non pensi di poter avere a così pochi chilometri da casa. Bide Rosa nasconde luoghi appartati di un incommensurabile ricchezza. La sua versatilità è stupefacente. Monti e colline che lasciano spazio a spiagge estese e sconfinate che si trovano fianco a fianco con calette piccole e riservate, separate tra di loro da insenature ricche di ciottolato color rossastro levigato dal mare che ne ornano l'intero complesso. Sabbia a tratti bianca fine a tratti color grigio perla e acque cristalline, limpide, trasparenti e soprattutto pulitissime dove il corpo trova refrigerio in estate e una piscina naturale ove nuotare a sfinimento. Da tempo queste due località appaiono sempre nelle prime posizioni delle classifiche mondiali delle spiagge più belle del mondo...e non è un esagerazione. Ci arrivi percorrendo un lungo e abbastanza ampio sentiero sterrato ove è possibile osservare una variegata vegetazione tipica delle zone del mediterraneo. I Pini si alternano con gli eucalipti, i ginepri, il lentischio, il mirto, il giglio selvatico e altre essenza caratteristiche della macchia mediterranea. E se non sei ancora del tutto ammaliato dai colori vivaci e dai profumi inebrianti ecco che all'improvviso sulla tua destra puoi farti stregare dalla accecante splendore dello stagno di Sa Curcurica che accompagna il nostro faticoso ma appagante cammino per poco più di un km. Zona ricca di vegetazione palustre e di fauna in ripopolamento. Se si è fortunati non è impossibile un incontro con i fenicotteri e altra avifauna palustre. Quando il sole è alto spesso d'estate appare un animale raro, il Luisito, ama prendere il sole vicino alla battigia e osserva attentamente i bagnanti. Bellissimo ma non ama farsi fotografare e morde. La bellezza del percorso, ricavato interamente in quest'angolo paradisiaco, raggiunge il culmine quando all'improvviso uno stretto sentiero coperto dai ginepri lascia spazio alla spiaggia centrale, la più grande delle cinque oasi presenti, isolata, solitaria, silenziosa e profondamente selvaggia, agreste per via dell'assoluta assenza di chioschi o casotti che pullulano solitamente nelle coste. Circa quattrocento metri di arenile finissimo da percorrere senza fiato cercando di vincere il desiderio irrefrenabile di non tuffarsi nell'acqua color verde azzurro che ti si affaccia davanti. Il rientro verso l'area di partenza è un po' più difficoltoso e pesante per le nostre gambe. Il sentiero adesso è in leggera salita e volendo si può anche optare per una carrareccia che sale su in alto sulla punta del Monte Bide Rosa a circa 180 metri sul livello del mare ove è posizionato il punto trigonometrico dal quale è possibile, e consigliato vivamente, osservare e godere di una veduta aerea spettacolare. Tutta la baia che va da Berchida fino ai costoni di Baunei nelle giornate terse e nitide spazzate dal maestrale lasciano lo spettatore a bocca aperta. All'arrivo affaticato ti cambi, ti ristori adeguatamente con la frutta e le bevande preparate per voi dall'Atletica Amatori Nuoro e decidi se aspettare il lauto pranzo che ti verrà offerto o se godere una volta di più di quel mare e di quelle spiagge. Il tempo c'è sia per tuffarsi in acqua per rivitalizzarsi, per ossigenarsi e liberarsi delle scorie cittadine sia per appagare lo stomaco dopo la corsa. Bide Rosa è qualcosa di più di una gara di podismo tra amici che condividono l'eccitazione per questo sport. E' un incontro non casuale con la natura selvaggia, è una sinfonia di colori e profumi, è un modo, il migliore, per avvicinarsi alla nostra terra una volta di più e assicurarci che qualcuno la protegga, è un raduno di podisti amanti delle cartoline reali che condividiamo tutte quelle volte che percorriamo insieme questi sentieri incontaminati e non ancora corrotti dalle speculazioni edilizie dell'uomo povero di ambiente dentro e ricco di sogni monetizzabili. A Bide Rosa ti aspettiamo anche e soprattutto per questo, per correre dove ancora si può correre liberi e magari sospinti dal vento, liberi di lasciar scivolare le gambe senza tubi di scappamento che ti sfiorano, senza palazzoni che impediscono la visuale, senza la rabbia e lo stress del trovarci ingolfati nel traffico...insomma non puoi proprio mancare a Bide Rosa.
Biderosa, Lula e Iglesias
Primo fine settimana di Ottobre ricco di gare. Dopo il buco incredibile e ingiustificabile lasciato dal Campionato Sardo di Maratona della domenica precedente che doveva svolgersi a Cabras (pensate a qualche povero atleta che magari aveva pensato bene di preparare la maratona per tutta l'estate e che legge solo la settimana precedente dell'annullamento!!!) e che fa pensare ad una certa faciloneria nell'attribuzione di certe manifestazioni, si riparte il sabato con due gare particolari.
La prima si svolgerà ad Iglesias ed è organizzata dalla locale Associazione S.D. Atletica Iglesias e si chiama 1^ Giro delle Mura Pisane. Il circuito di circa 1300 metri da ripetere per 5 volte fa pensare ad un percorso ricavato all'interno del centro storico che porta a ridosso del Castello di Salvaterra costruito intorno alle Mura Pisane e alle sue torri erette in epoca medioevale durante la dominazione pisane.
La seconda si svolgerà a Lula, nel nuorese, organizzata dalla locale polisportiva Luluse con il supporto tecnico dell'Atletica Goceano. Il percorso di 16 km molto impegnativo, caratterizzato da una lunga discesa e dal ritorno in salita condurrà fino alla miniera dismessa di Rimisa dove ci sarà il giro di boa che riporta nel paese attraverso il centro storico.
Domenica invece per gli amanti della natura e del correre liberi in scenari mozzafiato si svolgerà la quinta edizione della manifestazione "Di corsa nelle oasi di Biderosa". Organizzata dalla società nuorese Atletica Amatori Nuoro ancora una volta gli amici podisti avranno la possibilità di calcare gli sterrati e la sabbia di una delle zone marine più belle ed affascinanti della baronia. Si corre per competere ma soprattutto per trascorrere una giornata all'insegna del relax e dello stare bene in un luogo che potrà solamente appagare lo spirito oltre il corpo.
Ritrovi e costi si possono come sempre trovare sul sito Fidal Regionale leggendo i programmi di gara.
Maratonina dei 3 Comuni 2009
Mare Montagna - Dorgali 18 Ottobre 2009
Gonnostramatza - 8^ edizione Riu Mannu Corre
Corri Alghero. Memorial Gianni Sardà Zanardi.
Borore Corre 2009
3° EDIZIONE di "BORORE CORRE"
MEMORIAL ADRIANO FORMA
Manifestazione podistica su circuito cittadino
Valida come 12° Prova del Curresardignajò
Borore 26 settembre 2009 ore 18.00
Borore 2009 - il regolamento (241.81 kB)
Bitti, Ozieri e Olbia. Fine settimana all'insegna della corsa.
Stintino Corre - Seconda edizione di corsa su strada
La prossima domenica 6 settembre 2009, ci sarà la seconda edizione di corsa su strada denominata Stintino Corre, per chi volesse essere contemporaneamente al mare e farsi la gara nel pomeriggio (Ritrovo ore 17.00 presso Piazza Berlinguer), bene questa è l’occasione per passare una gradevole giornata lontano dai pensieri che ci assillano ogni giorno andando in questo meraviglioso paese con spiagge meravigliose e per mangiare del buon pesce. La gara organizzata dal Comune di Stintino in collaborazione con l'Atletic Team Sassari di Fabrizio Baralla si svolgerà su un percorso di 6km che attraverserà alcune delle zone più belle del litorale in un vero giro panoramico mozzafiato. La prima edizione vide prevalere il forte atleta dell'esercito Rugliano su Riccardo Devenuto e Francesco Morittu. Tra le donne Vittoria di Claudia Pinna che distanziò nettamente Alice Capone e Carta Valentina. Tra i master bella lotta tra Ivan Pulina e Samuele Sanna. (Dal nuovo portale internet della Proloco di Stintino) ll piccolo borgo marinaro di Stintino, ha visto la sua nascita nel 1885, quando gli abitanti dell'Asinara furono espropriati per la costruzione di un lazzaretto e di una colonia penale. Le 45 famiglie che fondarono Stintino erano in prevalenza di origine ligure e per la precisione di Camogli, qualche famiglia di origine ponzese e alcune sarde. Per la nascita del paese fu fondamentale la vicinanza alla Tonnara Saline e determinante per lo sviluppo socio economico del paese. Stintino è diventato comune autonomo il 10 Agosto 1988 e conserva tuttora le caratteristiche di borgo di pescatori, anche se l'attività della pesca si è notevolmente ridotta e il paese è diventato un rinomato centro turistico. Posto nell'estrema punta nord occidentale della Sardegna, Stintino si sviluppa intorno ad una profonda rada, con il porto per i pescherecci, e uno stretto fiordo, in sassarese isthintinu, che ha dato il nome all'abitato e che oggi ospita un porto turistico per le numerose imbarcazioni da diporto che vi giungono durante la lunga stagione turistica. L'ambiente circostante, caratterizzato da aree palustri e ampi tratti di macchia mediterranea, conserva meravigliosi panorami. A circa 15 km da Stintino si trova lo Stagno di Pilo, meravigliosa area protetta, circondata da dune di sabbia che ospitano giunchi e tamerici sorvolati da un gran numero di uccelli (tra i quali spiccano per bellezza i fenicotteri rosa) e da fauna selvatica. Le splendide spiagge di La Pelosa e delle Saline hanno fatto di Stintino una delle mete favorite dal turismo. Poco prima di arrivare a Stintino si incontra lo Stagno di Casaraccio e il complesso ottocentesco della Tonnara, ora trasformata in villaggio turistico.Sul lato orientale del promontorio, il mare turchese della Pelosa e, di fronte l'isolotto con l'omonima torre di origine aragonese, detta della finanza, edificata nel 1578 a difesa del litorale.Poco oltre si vede l'Isola Piana, usata in passato per il pascolo del bestiame che vi veniva portato con una caratteristica transumanza fatta con le barche da pesca. Sull'isola svetta con i suoi 18 metri di altezza la torre dell'Isola Piana edificata nel XVI secolo e restaurata nel 1931.Il litorale ovest aperto sul Mare di Sardegna vede delle splendide scogliere e diverse calette rocciose tra cui Coscia di Donna, Cala del Vapore.Da visitare a Stintino il Museo della Tonnara dove viene riproposta la storia della Tonnara Saline con numerosi filmati e foto, particolare la struttura del Museo che ricostruisce il labirinto della rete della tonnara.Numerose sono le manifestazioni religiose tra cui ricordiamo a Maggio la festa di Sant'Isidoro in Ercoli, dove esiste una piccola chiesetta di campagna.L'8 Settembre a Stintino si festeggia la Madonna della Difesa, patrona del Paese, e viene svolta una suggestiva processione a mare dove il simulacro della Vergine viene portato sulle barche dei pescatori dalla confraternita a Lei intitolata, così da ricordare ogni anno la traversata fatta nel 1885 con la Vergine dall'Asinara a Stintino.Lo stesso giorno viene svolto un Palio remiero che ricorda le gare che i vecchi tonnarotti facevano con le barche a remi per arrivare alla Tonnara, da qualche anno non vengono più utilizzate le vecchie barchette in legno dei pescatori, ma barche in vetroresina della categoria Gozzi Nazionali a Sedile Fisso, Stintino vanta l'unica Società di canottaggio a sedile fisso della Sardegna, la Società Canottieri Stintino regolarmente iscritta alla Federazione Nazionale.Verso la metà di Settembre si festeggia in località Pozzo S.Nicola, il patrono San Nicola, con eventi religiosi ma anche folkloristici e la tradizionale Sagra della pecora.La penisola di Stintino si protende nel mare dell'Isola dell'Asinara, da cui è separata da un braccio di mare poco profondo. Oltre all'Asinara, troviamo un'altra isola di dimensioni rilevanti (tra cui la già citata Isola Piana) e vari altri isolotti di poche decine di metri quadrati, ma interessanti dal punto di vista naturalistico; le coste sono sabbiose sul lato est e rocciose sul lato ovest con un'altezza variabile dai 10 ai 150 m. Il clima piuttosto arido ed i venti costanti non consentono un adeguato sviluppo forestale nel promontorio. La vegetazione presenta, dunque, tutte le specie tipiche della macchia bassa mediterranea, mentre è scarsa la presenza di Lecci, Olivastri e Ginepri che presentano tutti la tipica postura "distesa" delle piante sottoposte a venti forti per tutto l'anno. Nondimeno, il territorio rivela la presenza di numerose rarità floreali Centaurea horrida, Erodium corsicum, Nananthea perpusilla. La parte più a sud è coltivata intensamente a grano: sin dai tempi dei romani la Nurra era conosciuta come uno dei migliori granai dell'impero. Il resto della penisola è riservata a pascolo per ovini e bovini; nei tempi più antichi era quartiere di svernamento delle greggi che venivano a passare i mesi freddi dai monti del nuorese, e venivano effettuate delle vere e proprie "transumanze".